Poeta satirico (Firenze 1579 - ivi 1625). Dei suoi sonetti mordacissimi sono giunti a noi solo una trentina, avendo egli stesso distrutto i più osceni prima di morire. Satireggiò in particolare l'ipocrisia [...] e la dissolutezza dei "pedanti"; i sonetti, notevoli per vivacità e icasticità, sono anche documento di lingua viva fiorentina. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] del 18 genn. 1458 la prima delibera ufficiale che affidava al L. l'insegnamento di retorica e poetica presso lo Studio fiorentino. Argomento del primo corso landiniano di cui si ha testimonianza furono le Tusculanae di Cicerone, anche se è incerto se ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e fu madre di Angiolo e Adolfo, fondatori della rivista fiorentina Il Marzocco), Luigi (1849-1912, ingegnere idraulico), Giulietta (1851-1909, sempre vissuta a Pomponesco) e Sofia (n. nel 1853, sposò un Musatti e si stabilì a Venezia).
La famiglia ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] questi prosatori volgari, studiati anche dal punto di vista della storia della lingua, offrono, da una parte, gli elementi di una fiorentinità popolare e dialettale, sebbene del dialetto di una città colta e, a suo modo, capitale di un paese, e, dall ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] cariche aniministrative nel suo Comune. Fu cavaliere di S. Giorgio e sposò una Margherita Neri, fiorentina, della famiglia di s. Filippo Neri. Morì a Rimini nel 1592, fra l'8 luglio, data del suo testamento, e il 31 luglio, data in cui suo figlio ...
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GRABHER, Carlo (App. III, 11, p. 771)
Critico letterario, morto a Firenze il 22 agosto 1968. Negli ultimi anni ha ancora studiato il Ruzzante (1961), che era stato oggetto di una sua importante monografia, [...] e ha arricchito la vasta serie delle sue letture dantesche. Notevole lo studio su una natività fiorentina del sec. XV e le tendenze realistiche della sacra rappresentazione (1963) e quello su L'idillio "Le Rimembranze" del 1816 nella prospettiva ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 'ex gesuita L. Brenna, che dopo la soppressione della Compagnia fu spesso ospite del F. a Pisa, occupandosi (a detta dei critici fiorentini del F., dai quali questa valutazione passò anche a studiosi come I. Affò e il Tiraboschi) anche di opere del F ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] della D. è tutta dovuta a Dante, che nel Paradiso (XV, 128) la addita come exemplum dell'immoralità delle fiorentine della sua epoca, in contrapposizione alla virtù di quelle dell'ideale Firenze descritta da Cacciaguida. Nella condanna di Dante ella ...
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Umanista (Colle di Valdelsa 1428 - Firenze 1497). Devoto ai Medici, ne diresse la cancelleria (dal 1465); fu poi (1486) gonfaloniere. Scrisse opere in versi e prosa, la maggior parte lasciate inedite, [...] (pubbl. 1677). Nel gruppo mediceo dei letterati rappresentò, contro il Poliziano, la tendenza ciceronianizzante. La sua casa fiorentina costituisce un esempio di dimora del Quattrocento, famosa specialmente per i rilievi di Bertoldo di Giovanni. ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] 1473); compose in latino una Vita di Carlo Magno presentata nel 1461 a Luigi XI di Francia. Fece parte dell'Accademia Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella per l'elezione di Sisto IV (1471), fu gonfaloniere di giustizia nel 1474, podestà ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...