LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] conflitto di attribuzione si ha per Dammi almen l'ultimo vale, che il quarto libro di Petrucci e il manoscritto fiorentino Banco rari, 337 ascrivono al L., mentre la sua riedizione nell'undicesimo libro, ancora di Petrucci, è indicata come opera ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] Vallicelliana di Roma contenente musiche di autori operanti a Firenze e databile al 1530 circa. Una raccolta di lamentazioni "in lingua fiorentina", di cui il C. parla sia nella dedica del primo libro di madrigali a quattro voci, sia in quella dell ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] uso del cromatismo come approfondimento interpretativo del testo. La sua produzione teatrale preannuncia le forme della Camerata fiorentina della seconda metà del secolo. Aveva completato la sua preparazione musicale insieme al ferrarese L. Luzzaschi ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] ", è a sei voci ed è scritto a "battuta larga".
Nel 1618, sempre al servizio dei Gonzaga, fu a Firenze presso la corte fiOrentina in qualità di esecutore, in "duo" con una certa "Arcangiuola".
Risulta che il 14 dic. 1619, il 20 ag. 1620 e il 13 ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] di Gino Ginori: la musica - oggi perduta - era del Bati.
Nel 1598 egli venne nominato maestro di cappella della cattedrale fiorentina e della cappella, granducale, succedendo in queste mansioni a C. Malvezzi, morto da poco: di quest'anno è il suo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] fino alla morte (fu sepolto il 20 febbr. 1668 o 1667: l'incertezza deriva dall'uso ambiguo del calendario "Pisano" o "fiorentino" nei documenti pisani).
Non è dato di sapere dove si recasse il C. dopo aver abbandonato Pisa. Ma i rapporti intensi ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] gli suggerì nuovi ambiti di ricerca: avviò così una serie di studi sulla storia dell’opera, in ispecie nella fase fiorentina delle origini e negli sviluppi successivi per mano di una delle sue figure preminenti, Antonio Cesti. In entrambi i casi ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] retrogrado della parola lacrime): ultimata nell’aprile 1980, questa «sequenza in 12 episodi» fu eseguita al Maggio musicale fiorentino di quello stesso anno sotto la direzione di Luciano Berio.
Rimasto vedovo nel 1979, Peragallo si risposò oltre un ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] mentre a Milano e a Trieste Il Trovatore non piacque e venne accolto piuttosto freddamente, le varie cronache della stagione fiorentina - in cui si alternarono due fra le opere più congeniali al B., Il Trovatore e La Favorita - furono veramente assai ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] corte di Toscana, Horace Mann, all'amico Horace Walpole, l'A. risulta "Arrangeur" esclusivo della Accademia privata della nobiltà fiorentina per i concerti.
L'A. morì nella città di Firenze il 19 agosto 1744.
La probabile identificazione dell'A. con ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...