CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] ) o scolastico (Formulario da ditare litere di Bartolomeo Miniatore e la Spica del Mancinelli). Una pubblicazione a sé è il Fioretto de cose noue nobilissime, l'unica opera che, prodotta dal C., non rechi anche il nome del Soncino, pur essendo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] , Mantova 1818, pp. 7 s, 10 s., 117, 127, 138; P. Coddè, Memorie biografiche, Mantova 1837, pp. 39-43; S. Gionta, Il fioretto delle cronache, Mantova 1844, pp. 282, 284 s., 289, 309, 320-322, 332; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] a 4 mani, op. 73, G. Canti; Au bord du lac., 3 Idille op. 80, G. Canti; Le Réve de Marie, op. 88, G. Canti; Fioretto, pensée op. 83, G. Canti; Le Repos de Cupid - Andante op. 84, senza ind. top.; 3 pezzi op. 85-86-87, G. Canti; Allegretto op ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] di Mantova, Mantova 1650, pp. 9 s.; S. Agnello Maffei, Annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 806-808; S. Gionta, Il fioretto delle croniche di Mantova(, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, p. 99; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] , I, Torino 1964, pp. 414-421; A. Volpini, La spada, Milano 1975, pp. 5-8, 181; G. Necchi, La scherma del fioretto, Milano 1976, pp. 24 s.; Società del Giardino (1783-1983), Milano 1983, pp. 85-89; Federazione italiana scherma, Scherma azzurra, Roma ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] nelle forme puramente tipografiche; le sue pagine, severamente signorili, erano tuttavia armoniose e serene. Usava una carta "a fioretto" eccellente, e sempre vigilava con diligenza che ogni fornitura fosse perfetta, non badando a costi. Affidava la ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] , 595, 598-651 passim; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 11, 26-55 passim; Il fioretto delle cronache di Mantova raccolto da S. Gionta… accresciuto…, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, p. 124; C. D'Arco, Studi ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] 1685; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, IV, Mantova 1833, pp. 175, 211, 224, 238; S. Gionta, Il fioretto delle cronache di Mantova, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 175-178, 183-185, 189; G.B. Intra, I. d ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] , Pregioniera, Gioue, Ingrata, Amor sguardo, Pinzochetta, Anello, Raia, Fortuna, Malgratiosa, Franco cuore gentile, Feretra, Fioretto, Angiola, Danza di re, Humana, Duchesco, Lezadra, Colonnese, Petite rose, La figlia Gugliemin, Margantia, Bel ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F. (Silvagni, p. 55); così nel cosiddetto Trionfo del dio di Lampsaco (Vicchi, p. 42 8 ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone o di una serie di cose: un f. d’ottocento...
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità un bottone protettivo (è questo, propriam.,...