salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] cui angolo, rispetto alla superficie dell'acqua, è uguale a quello delraggio incidente (XV 18 salendo su per lo modo parecchio / a quel che scende), o della nuvola di fiori che accompagna l'apparizione di Beatrice nel Paradiso terrestre (XXX 29 una ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] a lungo raggio per conto terzi, campo nel quale alcune imprese armatrici cinesi sono ormai leader del mercato dei esplica nei temi del paesaggio, della rappresentazione dei cavalli (particolarmente amati dai Mongoli), del bambù o dei fiori di susino, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] fico era compreso fra le Crittogame non avendo esternamente fiori manifesti).
Strumenti e procedure diretti a ridurre gli e spazio-immagini deriva dal principio dell’invertibilità del cammino dei raggi luminosi); per un s. riflettente, i due ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria fiorì anche in Spagna durante la dominazione musulmana e poi in Persia di sali fusi) che sostituisce ioni del v. con altri del bagno fuso, a raggio ionico maggiore, il che provoca nelle ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] (20-30 luglio: ludi Victoriae Caesaris). Il culto fiorì con la dinastia Giulio-Claudia; Traiano nel 113 volle quota di ~11 km (rispetto al livello corrispondente al raggio medio del pianeta). Una caratteristica delle regioni più elevate di V ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] continua nella radice; a. fiorale, l’insieme del peduncolo e del ricettacolo delfiore, spesso solo quest’ultimo; a. di un’ B) costituita da due cilindri d e d' coassiali, di raggi r1 e r2 differenti, solidali tra loro, girevoli intorno al loro ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] scudo mostrando la parte superiore del corpo.
Nodrito Albero raffigurato senza radici e fiori senza gambo.
Ondato Figura araldica raggio di carbonchio con pomi o palle alle estremità.
Radioso o raggiante A. del sole raffigurato con 12 o 16 o 24 raggi ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] Isopodi parassiti dei pesci, vari Molluschi, i fiori di alcune Fanerogame ecc.).
In genetica, mutazione quadratica involutoria, avente come punti uniti i punti del cerchio (o della sfera) di centro O e raggio r e come rette unite le rette per O ...
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Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] base dell’apparato boccale, servono per aprire le antere dei fiori onde raccogliere il polline, per lavorare la cera ecc. L poste entro un raggio di 3 km dall’arnia.
Per la raccolta del miele ( smielatura), quando i favi del melario sono colmi, ...
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Botanica
Genere delle Cannacee comprendente circa 50 specie di piante rizomatose con grandi foglie penninervie, originarie dell’America. C. indica Nome riferito anche ad altre specie e ibridi; si coltiva [...] per la bellezza delle foglie e dei grandi fiori. C. edulis Specie a rizoma ricco di amido, si coltiva in al colpo, in cui l’esca deve stazionare in acqua entro un raggio limitato dalla posizione del pescatore, la c. è molto lunga (intorno ai 9 m), ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
raggiato
agg. [der. di raggio]. – 1. Nell’uso tecnico o elevato, dotato di raggi, di elementi disposti a raggiera: corona r. o radiata; un’aureola raggiata. Meno spesso, riferito agli elementi stessi che sono disposti a raggiera; per es.,...