CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] 1967, pp. 79-81) in due tele dei depositi del Louvre (inv. 8970 e 8971), rappresentanti due colonnati con figure, fiori e animali.
Intorno al 1682 ritornò in Italia, e suoi quadri erano menzionati a Napoli nella collezione del principe di Galatro nel ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] di mano del fu Francesco Fea di Chieri, qual pingeva del 1600 circa".
Un altro nipote del F. fu Domenico, detto "dei fiori" per il genere pittorico a cui si dedicava. Sue notizie risalgono al 1634, anno in cui fu pagato "in consideratione di diversi ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] . 67, 69; L. Bertocchi-G. C. Dosi Delfini, Lettere di pittori e scultori dei secoli XVII-XVIII, Pontremoli 1970, p. 100; G. Fiori, Doc. biogr. di pittori piacentini dalla fine '400 al '700, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XXIV (1972), pp. 198 s ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] finora incomplete le indagini archivistiche. Sulla base dell'unica notizia, quella dell'explicit, si può in definitiva affermare solamente che B. fiorì tra la fine del secolo XIII e i primi anni del XIV.
L'opera di B., una "storia che ne racontia ben ...
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CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] una inesauribile miniera di fossili, Molluschi in massima parte, che sono i testimoni della ricca e variata vita che fiorì nelle condizioni favorevoli offerte dal mare plio-pleistocenico laziale. Prima di questa opera non si avevano per queste faune ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] gli dette molto da pensare, ma arrivò da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, e lo ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Il geloso di se medesimo (esemplato sui maggiori modelli cinquecenteschi) il B. fece seguire una raccolta di poesie, I fiori, primizie poetiche divise in rime amorose, eroiche, sacre, morali e funebri, in Bologna, per gli Eredi del Sarti, 1694 ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] dello scultore E. Santarelli, del conte della Gherardesca. del marchese Torrigiani e del principe Demidoff, tutti coltivatori di fiori e di giardini "romantici" a Firenze (La commemorazione di F. Parlatore nel cinquantenario della sua morte, Firenze ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] descrittive di questo studio sono tali che F. Fontana e il botanico A. Zuccagni chiesero al C. l'invio di disegni di fiori e frutti di fico e caprifico per riprodurli in cera per il famoso museo fiorentino de "La Specola". Nello stesso 1778 il C ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] luogo dai soggetti frequentati da Enrico Hughford, nature morte, in particolare vasi di fiori e farfalle - è il caso, per esempio, dei due quadri di fiori in scagliola degli Uffizi firmati "Lambertus Christianus Gori F(ecit) Florentiae Anno Domini ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...