sincarpia In botanica, saldatura laterale di due o più frutti derivati da un solo fiore (cerimolia) o da più fiori di un’infiorescenza (ananas). È anche, il carattere del gineceo di un fiore, quando i [...] suoi carpelli si saldano l’uno all’altro a formare un pistillo unico, per es., nelle Gigliacee. Sincarpo è detto sia il frutto pluricarpellare sia il frutto formato dalla saldatura di più frutti ...
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Albero (Laurus nobilis) della famiglia Lauracee, alto fino a 10 m, con foglie persistenti coriacee, largamente lanceolate, fiori dioici, giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi [...] cotiledoni. Presente nella flora mediterranea sin dal Terziario, è largamente coltivato nelle zone a clima temperato come pianta ornamentale. Dai frutti freschi si ottiene, per pressione o per bollitura, ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] per duplicazione e petalizzazione degli stami; nel linguaggio comune si dicono fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulati, come per es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel linguaggio medico ...
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Detto di organismo o di singoli organi, animali o vegetali, a simmetria raggiata (per es., i ricci di mare, i fiori dei gigli); contrapposto a zigomorfo. ...
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trimero In botanica, si dice di verticillo fogliare o fiorale che consta di tre pezzi, come, per es., quello dei fiori delle Gigliacee e di molte altre Monocotiledoni. ...
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verticillo In botanica, l’insieme dei pezzi inseriti sullo stesso nodo, sinonimo di ciclo (➔). Verticillastro Falso v., ossia complesso di fiori che sembrano disposti a v., come si ha nelle infiorescenze [...] delle Lamiacee e di varie Scrofulariacee e Verbenacee ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] ad appassire e si apre un po' di meno, finché i suoi petali si accartocciano e diventano secchi.
Questo ciclo quotidiano vale per molti fiori, ma non per tutti. Ce ne sono alcuni, come le 'belle di notte', che si aprono alla sera e si chiudono al ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, comprendente l’unico genere Callitriche; vi appartengono piccole erbe acquatiche quasi cosmopolite, a foglie opposte, fiori monoici, senza perianzio, i maschili con un [...] solo stame, i femminili col solo ovario di due carpelli, da cui si originano 4 piccole drupe (v. fig.). In seguito a studi filogenetici condotti a partire dagli anni 1980, alcuni autori hanno proposto ...
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Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Aizoacee, comprendente suffrutici con fusti prostrati, molto ramosi, con foglie trigone, carnose, persistenti e fiori solitari a molti petali, gialli, rosei [...] o porporini; frutti a bacca, mangerecci, detti fichi degli Ottentotti. È originario della regione del capo di Buona Speranza e coltivato nei giardini e in terreni arenosi presso il mare; nelle parti più ...
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Pianta (Onobrychis sativa) delle Leguminose Papiglionate, detta anche crocetta, sanofieno, fieno santo, con radice profonda, fusti eretti, cespugliosi, foglie imparipennate, fiori rosei in racemi, legume [...] monospermo lungo 6-8 mm, provvisto di 6-8 denti. La l. è una sottospecie della polimorfa Onobrychis viciifolia, frequente in Italia e in gran parte d’Europa, Asia occidentale e Africa boreale, ed è coltivata ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...