DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] stampare, versi in loro lode deve essere sembrato al "poverino maestro Zanobi" un buon mezzo per procurarsi qualcuno di quei fiorini che i Medici facevano distribuire con tanta generosità nei giorni del loro ritorno a Firenze. ì
Molti dei testi che ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , ripristinato da Leone X, il G. compare nel 1514 come lettore di filosofia morale, con uno stipendio di 130 fiorini. Pur insegnando filosofia e praticando la medicina – "certiore aliquanto quaestu quam gloria", come egli ebbe a lamentarsi –, il G ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] prepotenza dei valori materialistici imposti dall'ascesa della nuova classe mercantile ("La turba stolta la virtù disprezza, / e credon nei fiorini aver riposo: / cercan l'amaro e fuggon la dolcezza", sonetto "Un modo c'è", vv. 12-14), o dove infine ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] de Barol, Turin 1884, pp. 41-43; G. Lanza, La marchesa Giulia Falletti di Barolo nata Colbert, Torino 1892, p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] al Diz.... di C. Frati, I, Firenze 1957, p. 40 (erroneamente Angelini M.). Su Giuseppe, cfr. anche V. Fiorini, Catalogo illustrativo dei libri, documenti.... II, Bologna 1897, passim; T. Casini, I deputati al Congresso cispadano, in Riv. stor ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] (che nel relativo decreto lo definisce "sapiens vir et dilectus i" "iudex maleficiorum Mediolani et Comitatus", con uno stipendio di 100 fiorini a semestre; che il 24 maggio 1393 fu sostituito per sei mesi, in forza di un decreto comitale, dal pavese ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , di insegnare nell'anno accademico 1429-30 filosofia morale e naturale nello Studio di Siena, con un compenso annuo di 90 fiorini, ricevendo la conferma per l'anno 1430, con l'obbligo di leggere teologia nei giorni festivi.
Questi anni senesi furono ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] dare al Barignano, uomo onestissimo e di gran fama, dopo il rimanere stroppiato nel correre le poste per la Corte, dieci fiorini di pensione, non sapendo, né potendo vituperallo con altro?" (P. Aretino, Ragionamenti delle corti, a cura di G. Battelli ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] colpì favorevolmente le autorità, che confermarono a G. un vitalizio e aumentarono il suo stipendio da 520 a 1000 fiorini, una somma senza precedenti per un professore di matematica. G. non riuscì mai a padroneggiare completamente la teoria ottica ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] le sorti dello Studio patavino. Nella nuova sede però, dove pure nel 1523 per l'aumento delle retribuzioni percepiva 100 fiorini (ma il Becichemi veniva a percepirne 140: M. Sanuto, I Diarii, vol. 35, Venezia 1892, col. 182), rimase soltanto quattro ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...