ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] , mentre in epoche anteriori si coniavano le monete di oro fino. Quest'ultimo fu adoperato nuovamente nel Medioevo, come nel fiorino di Firenze e nelle monete bizantine. In Inghilterra il titolo 998,8 che era stato adottato nel 1343, fu nel 1526 ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] . Alla fine del '200 Lucca ha notevole importanza anche nelle lettere e nelle arti. Come la sua moneta precede il fiorino di Firenze, così è della sua produzione letteraria e artistica. Infine Lucca gareggia con le altre città toscane nell'accogliere ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] all'avvento di Carlo Roberto d'Angiò e non gli si sottomise che nel 1307. Carlo Roberto fece coniare a Buda il primo fiorino d'oro ungherese. Il dominio di Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto lo sviluppo della città. Sotto Sigismondo ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] la maison de lombard era la banca di prestito, e tuttora esiste Lombard Street, nella city di Londra; il termine 'fiorino', la moneta coniata a Firenze nel 1252 e utilizzata per i pagamenti internazionali, entrò, insieme a 'ducato', in diverse lingue ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...]
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1991 aprile, Legnano: riconoscimento, Lions Club Busto Arsizio Cisalpino
giugno, Firenze, Palazzo Vecchio: riconoscimento Il Fiorino d’oro, Città di Firenze
giugno, Los Angeles: riconoscimento, The music center e county of Los ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] , la politica aggressiva ed espansionistica per la conquista e la tutela delle principali vie di comunicazione, la coniazione del fiorino d'oro (1252), avvenimenti tutti che illustrano molto bene la volontà politica dell'ambiente di governo cittadino ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] e accanto allo Pfennig veniva coniato lo Heller.A partire dal 1325 in B. si cominciò a battere moneta d'oro, i fiorini e più tardi i ducati, che per mancanza di materia prima locale furono però prodotti in quantità minore rispetto alle monete d ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] economica e ne esalta le singole forme, sino ad introdurre nella storiografia questo nuovo elemento (si rammenti la celebrazione del fiorino d'oro), quando poi si trova a dover giustificare, in linea di principio, quella stessa attività, non sa far ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Tura di Pilli, che fu insegnante nella scuola degli otto ragazzi che l'Opera del duomo sussidiava con un fiorino al mese affinché imparassero l'arte dell'intagliare in legno.
Nella seconda metà del sec. XVI primeggia Bartolomeo Neroni detto ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] 'oro, falliva anch'esso. Barsbay decise allora, nel 1425 e successivamente nel 1430, di battere dinari dall'oro rifuso di fiorini e ducati: il dinaro ashrafi, dall'ottimo titolo, fu molto apprezzato fino al termine del secolo XV, ma tale soluzione ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...