GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] madre Dianora di FiorinoFiorini, si sposarono nel 1563 e oltre al G. ebbero almeno altri tre figli: Antonio, Camillo e Ottavio. Il G. studiò teologia dai padri domenicani nella città natale e frequentò lo Studio di Pisa, dove si addottorò in diritto ...
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ROSALINA e ROSINA
Giuseppe Castellani
. Il primo nome serviva in Toscana a designare la piastra d'argento con la pianta di rosa al rovescio che venne emessa nel 1665 con lo stesso peso e valore del [...] pezzo spagnolo da 8 reali; il secondo, il doppio fiorino d'oro con la stessa figurazione.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, XI, tav. ii, 6, 10, 16; iii, 5, 6, 9, 10, 13; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; I. Orsini, Storia delle monete ...
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TALLERO (Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai [...] principi della Sassonia e del Württemberg che furono denominate guldengroschen perché il loro valore corrispondeva a quello del fiorino o ducato d'oro gulden. Verso il 1520 i conti di Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt- ...
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In numismatica, nome di varie monete corrispondenti a un quinto del valore dell’unità fondamentale, che di solito è espressamente indicata (il q. di scudo, o doppio giulio o paolo, coniato a Roma nel Settecento, [...] equivalente a 1/5 dello scudo).
A Firenze, nome della moneta d’argento coniata nel 16° sec., equivalente a 1/5 del fiorino o ducato d’oro. ...
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. Pare che in Italia si cominciassero a designare con questo nome le monete dei conti del Tirolo, quando divennero palatini di Carinzia. Durante la dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto, e sino alla [...] riforma monetaria del 1858, si chiamava così il Kreuzer di 4 Pfennig di 2 Heller ciascuno, che corrispondeva a 1/60 di fiorino (Gulden). ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] più largamente alla scarsità di moneta d'argento. Non passa molto che anche a Firenze un nuovo scudo prende il posto del fiorino d'oro.
Con la coniazione dello scudo si chiude, come si è già detto, il grande secolo del ducato veneziano d'oro ...
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(o ambrogino) Moneta del comune di Milano coniata dalla metà del 13° sec. alla metà del 14°; sono d’argento l’a. piccolo (del valore di un soldo di danari terzuoli), l’a. grosso (un soldo e mezzo), l’a. [...] (4 soldi) che porta al rovescio le figure dei ss. Gervasio e Protasio, emesso nel 1311; sono d’oro il rarissimo a. (un fiorino), anch’esso con le figure dei due santi al rovescio, e il mezzo a. (una lira di terzuoli), che ha al dritto il busto ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ’Italia comparve in quegli anni la m. d’oro: nel 1252 a Genova col genovino e a Firenze col fiorino, nel 1284 con lo zecchino veneziano. Gli ultimi due influenzarono rispettivamente la successiva monetazione d’Oltralpe e del Mediterraneo orientale ...
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Africano (m. 199). La sua elezione (189) a vescovo di Roma, dopo Eleuterio, dimostrò l'affermarsi in questa comunità dell'elemento latino-africano. Abile organizzatore, volle uniformare le pratiche religiose [...] festa per la domenica successiva a quella data. Si oppose poi con energia al diffondersi delle dottrine gnostiche del prete Fiorino e all'eresia adozionista diffusa in Roma da Teodoto, e le condannò entrambe. Durante il suo pontificato non avvennero ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] , si stabilì l'equivalenza, ovviamente in base al rapporto argento-oro, con un multiplo del soldo, ossia, con la ‛ lira ' (v. FIORINO). Quanto a Genova, l'aggancio fra i due sistemi monetari non è stato ancora chiarito.
Venezia resistette di più ad ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...