CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dedicate alla vita del circo (1962). Nel 1962 ricevette la medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione al premio Fiorino di Firenze con il quadro Attori. Tra il 1968 e il 1969 preparò sei grandi mosaici per la basilica dell'Annunciazione ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] neomedievale fra letteratura e pittura, in Il lungo Ottocento e le sue immagini. Politica, media, spettacolo, a cura di V. Fiorino - G.L. Fruci - A. Petrizzo, Pisa 2013, pp. 234-238 (apparato iconografico: http://lungo800.it/?p=72, 30 luglio 2015 ...
Leggi Tutto
OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] del 14°, di alcuni decenni di favore e vennero largamente copiate, mentre le prime monete d'oro erano esatte riproduzioni del fiorino d'oro di Firenze. La maggior parte dei modelli era tuttavia francese: il grosso tornese, del 1266, con il suo ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Biennale di Milano (1955, 1961, 1965) e ai premi Michetti (Francavilla al Mare, 1953), Marzotto (Milano, 1954-1956) e Fiorino (Firenze, 1966). Intensa continuò anche la produzione di opere murali per edifici pubblici: a Roma eseguì l'affresco della ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] e accanto allo Pfennig veniva coniato lo Heller.A partire dal 1325 in B. si cominciò a battere moneta d'oro, i fiorini e più tardi i ducati, che per mancanza di materia prima locale furono però prodotti in quantità minore rispetto alle monete d ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] conseguenza della degradazione nel peso e nella lega del denaro, e il ritorno alla coniazione dell'oro nel 1252, con il fiorino di Firenze e il genovino di Genova, il periodo della monetazione c. si può considerare definitivamente chiuso.Dal punto di ...
Leggi Tutto
fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...