In numismatica, nome di varie monete corrispondenti a un quinto del valore dell’unità fondamentale, che di solito è espressamente indicata (il q. di scudo, o doppio giulio o paolo, coniato a Roma nel Settecento, [...] equivalente a 1/5 dello scudo).
A Firenze, nome della moneta d’argento coniata nel 16° sec., equivalente a 1/5 del fiorino o ducato d’oro. ...
Leggi Tutto
(o ambrogino) Moneta del comune di Milano coniata dalla metà del 13° sec. alla metà del 14°; sono d’argento l’a. piccolo (del valore di un soldo di danari terzuoli), l’a. grosso (un soldo e mezzo), l’a. [...] (4 soldi) che porta al rovescio le figure dei ss. Gervasio e Protasio, emesso nel 1311; sono d’oro il rarissimo a. (un fiorino), anch’esso con le figure dei due santi al rovescio, e il mezzo a. (una lira di terzuoli), che ha al dritto il busto ...
Leggi Tutto
zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] dalla Repubblica di Lucca nel 1572 con i tipi del Volto Santo e di S. Martino, dai granduchi di Toscana che rinnovarono il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica di Genova nel 1718 con i tipi di S. Giorgio e poi di S. Giovanni Battista, dai ...
Leggi Tutto
zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] periodo nella storia della monetazione. Con il ritorno dell’oro nella circolazione, divennero allora celebri la z. di Firenze per il fiorino, quella di Genova per il genovino, quella di Venezia per lo zecchino, e quella di Milano. Al principio del 15 ...
Leggi Tutto
trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] da Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale. Anche moneta d’oro siciliana di Carlo V, detta fiorino di Sicilia. ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ’Italia comparve in quegli anni la m. d’oro: nel 1252 a Genova col genovino e a Firenze col fiorino, nel 1284 con lo zecchino veneziano. Gli ultimi due influenzarono rispettivamente la successiva monetazione d’Oltralpe e del Mediterraneo orientale ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] s. Pietro e s. Paolo. Molte altre monete ebbero il nome di l. dal tipo: i bianchi di Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e i bianchi del valore di 15 soldi di Correggio. Fra le monete veneziane furono detti: l ...
Leggi Tutto
fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...