POLO
Giacomo ANTONELLI
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. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] nel Tibet, in Arabia.
Nel Libro dei Re persiano è menzionata una partita di polo disputata alla corte del re mitico Afrāsyāb. Firdusi vi descrive il rancore dei Turani verso i cavalieri Irani più abili di loro. La parola persiana che lo indicava era ...
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Q Poeta satirico e parodico persiano, nato a Shīrāz, fiorito a Iṣfahān alla corte del principe timuride Islgandar ibn ‛Umar Shaikh Mīrzā, e mortori verso il 1427. La sua vena umoristica si effuse principalmente [...] in parodie dei più celebrati modelli dell'epica e della lirica persiana (Firdusi, Anwarī, Gialāl ad-dīn ar-Rūmī, Sa‛dī, Ḥāfiẓ, ecc.), sostituendo ad es. al canto delle gesta degli eroi di Īrān e Tūrān, al sospiro amoroso, all'ode mistica, la ...
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Orientalista tedesco, nato a Stralsund il 13 febbraio 1844, morto il 7 giugno 1917. Visse a lungo in Inghilterra, quale professore di lingue orientali nell'University College di Aberystwyth (1875-1915). [...] (Rûdagî der Samanidendichter, in Gött. Gel. Nachr., 1873; Rûdagî's Vorläufer und Zeitgenossen, in Morgenl. Forschungen, 1875; Firdûsî als Lyriker, in Abhandl. d. Bayer Akad., 1872-73, ecc.). Completò il Catal. of persian, turkish, hindûstânî and ...
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Scrittore e poeta persiano (m. 1174), autore della raccolta Čahār maqāle ("Quattro articoli o discorsi", 1156-57). L'opera è strutturata in quattro parti, ognuna delle quali tratta di uno dei funzionarî [...] al servizio del sovrano: segretario, poeta, astrologo e medico. Lo stile, ornato nelle introduzioni alle singole parti, si rivela invece fresco e semplice in alcuni aneddoti preziosi per le notizie contenutevi (soprattutto su ῾O. Khayyām e Firdūsī). ...
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. Il nome è la continuazione in persiano moderno del medio-persiano dast-war e indica un'alta autorità sia nel dominio dell'organizzazione statale, sia nel dominio religioso. Ha da una parte il senso di [...] dell'età sāsānidica, il quale aveva anche la funzione di giudice supremo e di consigliere intimo del re (così pure in Firdusi); dall'altra indica un'alta dignità ecclesiastica. Quest'ultimo senso ha conservato presso i Pārsi dell'India.
Nei testi ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] opera a cui Pizzi si era tenacemente dedicato per quasi vent’anni, ossia la traduzione integrale dello Shāhnāmeh, Il libro dei re di Firdusi, uscita in otto volumi tra il 1886 e il 1888 e seguita poi, nel 1915, da un’edizione compendiata in due soli ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] con le letterature d'Oriente avvenne in questa occasione, col dono della traduzione di I. Pizzi del Libro dei re di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal 1891 al 1893 ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). Nel 1993 ha fondato il Ferdowsi cultural centre, intitolato al poeta persiano Firdūsī. ...
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KÜRNBERGER, Ferdinand
Emma Mezzomonti
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 3 luglio 1823, morto a Monaco il 24 ottobre 1879. Studiò a Vienna e poi divenne pubblicista di tendenze liberali. Costretto [...] Moorfeld il pubblico ravvisò molti tratti di N. Lenau. Nel 1857 poté tornare a Vienna.
I suoi drammi - fra cui Firdusi (1845) - e i cinque volumi di novelle (Berlino 1857-78) testimoniano abilità di stile, acuto intuito psicologico e contengono, come ...
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MOHL, Julius
Francesco GABRIELI
Orientalista, nato a Stoccarda il 25 ottobre 1800, ma vissuto in Francia e naturalizzato francese, morto a Parigi il 3 gennaio 1876. Studiò le lingue orientali con il [...] e poi presidente della Société asiatique.
Si occupò soprattutto di persiano, e diede la prima edizione completa dello Shāhnāmeh di Firdusi (v.) che sia apparsa in Europa (Parigi 1838-78, voll. 7), accompagnata da una buona traduzione in prosa, poi ...
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