MATHNAWĪ
Francesco GABRIELI
Ī Denominazione araba di una forma metrica di poesia, in cui ogni verso è composto di due emistichî rimanti fra loro, passata poi anche a designare i poemi soprattutto epici, [...] e il genere sono quasi del tutto ignoti alla letteratura araba). Un mathnawī è già lo stesso Libro dei Re di Firdūsī, e inoltre i poemi di Niẓāmī, di Giāmī, e in genere tutti quelli della letteratura narrativa e sentenziosa (v. persia: Letteratura ...
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Sultano musulmano di Persia (969-1030), conquistatore dell'India. Le sue ripetute spedizioni militari in questo paese, partendo dalla sua capitale di Ghazna (od. Ghaznī in Afghānistān) si spinsero fin [...] India. Verso Occidente, M. tolse parte della Persia ai Buwaihidi, atteggiandosi a campione dell'ortodossia sunnita. Benché turco di origine, egli accentrò intorno alla sua corte la rinascenza della cultura persiana: a lui Firdūsī dedicò lo Shāhnāme. ...
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FURUGHI, ‛Alī
Francesco Gabrieli
Uomo politico e letterato persiano, nato a Teheran nel 1883, morto nel gennaio 1943. La sua carriera politica culminò con la presidenza del consiglio negli anni 1932-35 [...] marzo del 1942, fronteggiando una situazione difficilissima. Fu poi nominato ambasciatore a Washington. Oltre che per la vita pubblica, è noto quale benemerito studioso ed editore di opere classiche della letteratura persiana (Firdusī, Sa‛dī, ecc.). ...
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Ī Poeta persiano del sec. X d. C., vissuto alla corte dei principi sāmānidi, che celebrò in varî panegirici. Da un accenno in fine di una sua poesia si è congetturato che fosse zoroastriano. La sua importanza [...] e l'accoglimento della sua religione da parte del re Gushtāsp, fu interrotta dalla morte di D. e ripresa da Firdusi (v.), che incorporò nello Shāhnāmeh il frammento del suo predecessore.
Bibl.: Th. Nöldeke, in Grundriss der iran. Philol., di Geigen ...
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PIZZI, Italo
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista, nato a Parma il 30 novembre 1849, morto a Torino il 6 dicembre 1920. Dal 1885 fu professore straordinario di persiano e dal 1899 alla morte ordinario [...] , sì europee che orientali. Componimenti originali in poesia sono il dramma lirico Bizeno (Ancona 1884), d'argomento tolto da Firdusi, e il grosso poema in ottave, in venti canti, Miro e Naida (Torino 1901), libera elaborazione di materia tratta ...
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GIĀMĪ, ‛Abd ar-raḥmān ibn Aḥmad
Francesco Gabrieli
Poeta persiano, nato nel territorio di Giām presso Harāh nell'817 èg. (1412 d. C.), morto a Harāh nell'898 (1492).
La sua feconda produzione comprende [...] 1824; trad. francese di Bricteux, Parigi 1927; la storia di Giuseppe e della moglie di Putifarre, tema già verseggiato da Firdusi), Leilā u Maǵnūn (trad. Hartmann, Lipsia 1807; storia romanzesca d'amore). Tuḥfat al-aḥrār (Il dono fatto ai liberi, ed ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] serie di mirabili traduzioni e rifacimenti in prosa e in poesia dai testi orientali (al-Ḥarīrī; Imru' ul-Qais; Abū Tammām; Firdūsī, ecc.). Nel poema Die Weisheit der Brahmanen (6 voll., 1836-39) espose anche la sua concezione filosofica: una sorta di ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] l'uso della lingua neopersiana, già diffusa in epoca samanide. In questa città convennero i maggiori scienziati e letterati del tempo, come Firdūsī (ca. 935-1020), che vi completò lo Shāhnāma (Libro dei Re), e al-Bīrūnī (973-1048). Già con Mas῾ūd I ...
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. Con questo nome, che è la forma moderna dell'antico persiano artašaäa (i tre re di questo nome della dinastia achemenide si conoscono invece sotto la forma grecizzata di Artaserse) e del medio-persiano [...] titolo Kārnāmak-i Artaχšīr-i pāpakān "il libro delle gesta di Ardashtr figlio di Pāpak"; il quale servì di fonte anche a Firdusi nel Libro dei Re. Scarse invece sono le notizie che se ne hanno attraverso gli scrittori greci e latini. Dal confronto ...
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SCHACK, Adolf Friedriech, Graf von
Bruno Arzeni
Collezionista di opere d'arte, amico e protettore di artisti, traduttore, storico, poeta tedesco, nato il 2 agosto 1815 a Brüsewitz (Meclemburgo), morto [...] traduttore: molto egli tradusse dalle lingue romanze e orientali: ottima è, ancor oggi, la sua traduzione metrica di Firdusi. Storico letterario, si occupò principalmente dell'arte e della cultura della Spagna e della Sicilia. La sua ricca produzione ...
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