FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] la tribuna e il punto ideale di convergenza tra i repubblicani e i socialisti. Al dibattito il F. contribuì in ; G. Spadolini, L'opposizione laica nell'Italia moderna (1861-1922)…, Firenze 1988, ad Indicem. Per l'azione svolta a Roma: M. Casella ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] in atto azioni insurrezionali. Compiuta con successo l’opera di mediazione, al ritorno a Firenze venne arrestato insieme con altri trentasei repubblicani e internazionalisti e passò tredici mesi nel carcere fiorentino: il processo iniziò nel giugno ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] intorno al vocabolario. Le varie cariche lo portarono più volte a Firenze, a Roma e in altri luoghi della penisola, ma il 21 genn. 1942; E. Miscia, L'"Angiola Maria" del C., in Voce repubblicana, 26 genn. 1950; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura sposa Margherita d'Austria. oppure maturò la decisione di rientrare essendo sfumata anche una seconda occasione di restaurazione repubblicana dopo l'uccisione del duca Alessandro. A ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre scritti letterari, Potenza 1894; di G. Pansini, Un discepolo del De Sanctis, Firenze 1930; di G. Solimene, L. L., Lavello 1955. Si v. inoltre: ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro l'imperatore Iturbide. Alla fine del 1822si imbarcò Laurent Hill il 20 marzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Buon Governo, Polizia, Segrete, 1831, n. 17; Arch. di ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] infettivo (ittero da polmonite, ittero tubercolare) (Firenze 1917); Sui rapporti tra pigmenti e lipoidi nell’ Modena) e l’8 maggio avveniva la consegna alla Guardia nazionale repubblicana (ibid.). Alcuni giorni dopo, dal campo di Fossoli – luogo ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] 1845, p. 1944; su Giachinotto: Arch. di Stato di Firenze, Decime,Catasto del Monte, 1469, Ruote, cc. 437-8; Cat. 1480, Campione delle portate dei cittadini, f. 1006, c. 403; Decima repubblicana, 1498, Ruote, A-G, cc. 396-7; P. O. Kristeller, Studies ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] . Certo, dal mito della rivoluzione non rimasero immuni, in quel periodo, neppure i repubblicani, e a Firenze essi ebbero numerosi contatti con gli internazionalisti. Il B., di fronte all'accusa della polizia di essersi recato a Pontassieve ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] C. Lauberg. L'idea di una Italia libera e repubblicana affascinava in quei mesi gli esuli, che per dare V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, 232, 234, 285,309, 437; P. ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...