TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] anche a Siena, e con opere conservate a San Gimignano e a Pistoia, rappresenta il primo caso di esportazione dell'arte di Firenze verso altre aree. Al di fuori della città resta anche una delle opere migliori del suo ambito, la tavola con S. Michele ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] pp. 193 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 352; M. Tinti, C. C., in Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 51-53; G. Rosadi, C. C., in Il Marzocco, 22 febbr. 1925; M. Tinti, Omaggio all'arte di C. C. (catal ...
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Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] Pazzi, 1450 circa), al quale imprime una vibrazione lineare nuova, giunge nel monumento funebre a C. Marsuppini in S. Croce a Firenze (dopo il 1450), che è legato nello schema a quello rosselliniano a L. Bruni, anch'esso in S. Croce, a eleganze ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] la carriera militare. In breve tempo, però, vincendo le resistenze del padre, riuscì a iscriversi all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si formò sotto la guida di G. Ciaranfi, A. Cassioli, A. Rivalta e G. Fattori. Attorno al 1885 ebbero inizio ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] cfr. tav. IV in Ricordi di architettura, III [1880], 3); 0 gli effimeri allestiti per la visita di Vittorio Emanuele a Firenze nel '60 o per il centenario della nascita di Dante nel '65.
Speciale rilievo meritano poi due opere: il nuovo osservatorio ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] disegni di T. Arrighetti con le Storie dei ss. Nereo e Achilleo nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze.
Il G. venne riconosciuto come uno tra i più promettenti giovani incisori della città quando il marchese fiorentino A. Gerini gli ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] (catal.), a cura di S. Barani - R. Manfreda - M. Ranussi, Pavia 1984, p. 131; P. Pacini, G. K. Tra simbolismo e liberty, Firenze 1989; M. Winspeare, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 875; A. Giannotti, in La pittura in Italia ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] di S. Croce e di Oltrarno, eseguì numerosi lavori per committenti di prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli arredi per i Morgan di ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] tra la fine del 1914 e l'inizio del 1915, in occasione della I Esposizione invernale toscana della Società di belle arti, a Firenze, il G. partecipò con quattro gessi: Figura, Bambini, Salomè e Leda (catal., pp. 25 s., 44, 55); fu presente anche alla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] lui donate alla sua chiesa di Certaldo e come autore nei codici dei suoi scritti (Parigi, BN, ital. 482, del 1370 ca.; Firenze, Laur., Plut. 34.49, del 1379; Bibl. Naz., Magliabechiano II.II.38, del 1397; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, it. X.127, del ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...