Giurista e letterato (Firenze 1651 - Roma 1719). Avvocato, ricoprì alte cariche alla corte pontificia e fu (dal 1696) uditore alla Sacra Rota. Particolarmente versato in materia commerciale, pubblicò i [...] Discursus legales de commercio et mercatura (1689), che gli acquistarono grande fama. Membro dell'Accademia degli Apatisti, dell'Accademia fiorentina e (1704) dell'Arcadia, dette alla stampa sette canzoni ...
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Giurista (Bologna 1446 - Firenze 1508). Allievo di A. Tartagni, prof. a Bologna, a Ferrara, poi ancora a Bologna. In Italia e fuori come giurista e diplomatico ebbe grande fama e di lui si servirono in [...] più di una circostanza i papi; fu creato senatore di Bologna nel 1506, nell'anno seguente gonfaloniere. La morte gli impedì di portare a termine un'edizione critica del Digesto, ma i materiali da lui raccolti ...
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Giurista (Lanzo Torinese 1863 - Firenze 1919); prof. di diritto processuale civile nelle univ. di Siena e Pisa. Appartenne al periodo di transizione fra la scuola esegetica e quella sistematica. La sua [...] opera principale è il Trattato delle prove in materia civile (5 voll., 1894), dove la preparazione, particolarmente in materia di diritto comune, e l'esperienza dei problemi pratici (fu tra i più insigni ...
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Giurista (Rovezzano, Firenze, 1732 - Pisa 1793). Studiò teologia, ma predilesse lo studio del diritto naturale. Con F. Galiani e D. A. Azuni fu difensore del diritto dei neutri contro le esorbitanze dei [...] belligeranti. Fu tra i primi a tentare un moderno ordinamento del diritto marittimo internazionale e del diritto di guerra. Opere principali: Juris gentium universalis sive juris naturae theoremata (1776-78), ...
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Giurista (Cortona 1744 - Firenze 1807). Sulla base delle consuetudini commerciali toscane e della giurisprudenza, contribuì efficacemente alla costruzione di una scienza giuridica mercantile. Lasciò anche [...] notevoli studî di diritto agrario. Tra le opere: Della divisione dei beni dei contadini (1794); Del diritto di entratura secondo i nostri statuti delle Corti (1805); Celebriores doctorum theoricae (2a ...
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Giurista (Arezzo 1714 - Firenze 1782); segretario del Consiglio della Finanza, fu nominato da Leopoldo I consigliere intimo di stato e direttore della segreteria delle Finanze. Riformò il tribunale della [...] Sacra Inquisizione, di cui fu nominato segretario, e cooperò con Leopoldo I alle riforme di Toscana; fece il regolamento delle dogane. A lui è attribuita la più antica raccolta a stampa, anonima, delle ...
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Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più [...] varî campi del diritto. Ricordiamo: La successione testamentaria (1866); La dote, i beni parafernali e la comunione dei coniugi (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] nel 1983 ha dato una svolta decisiva alla sua vita chiedendo il trasferimento nell’Ufficio istruzione di Palermo (in seguito all’uccisione di R. Chinnici). Qui ha creato e diretto il primo pool antimafia ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] Corpus iuris civilis.
Vita
Fu allievo a Bologna di Azzone e Iacopo di Balduino, e maestro lui stesso (1213-53) di diritto civile; con l'insegnamento (e forse con l'avvocatura) acquistò cospicue ricchezze. ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] poco dopo a collaborare all’«Antologia», al «Nuovo giornale dei letterati» di Pisa e al «Progresso» di Napoli. Ai primi anni Trenta risale anche la sua adesione alla scuola sansimoniana di cui egli fu ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...