Filologo classico (Bari 1880 - Firenze 1964); prof. di lingua e letteratura latina (dal 1929) all'univ. di Torino, poi di Firenze; socio corrispondente dei Lincei dal 1954. Delle sue opere, oltre a molti [...] commenti ai tragici greci, a Plauto, a Eroda, e a numerosi articoli, saggi e studî (specialmente su Orazio, Petronio, Apuleio), si ricordano le edizioni critiche di Sinesio e di Lucilio, e una Storia della ...
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Umanista (Firenze 1438 - ivi 1516), discepolo di C. Landino. Intitolò Flametta (1463) una raccolta di 82 elegie d'amore; intrecciò classico e cristiano nella visione Paradisus; ma in seguito fu poeta esclusivamente [...] sacro, nei sette libri di Epigrammata (1485) e nel poema in esaltazione di Carlomagno Carliade (composto nel 1480; inviato a Carlo VIII di Francia nel 1493). Ricco di notizie su Firenze il poemetto De illustratione urbis Florentiae (pubbl. 1583). ...
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Letterato (Canelli, Asti, 1818 - Firenze 1884). Aveva cambiato in Giambattista il suo nome di Iacopo, entrando tra i somaschi. Dal 1860 coprì la cattedra dantesca nell'Istituto superiore di Firenze. Fu [...] editore di Dante, e chiamò tutte le opere del poeta in aiuto a un sognato, grandioso commento della Commedia ("Dante spiegato con Dante"; cfr. il Metodo di commentare la Divina Commedia, 1861). Frutto ...
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Letterato e scrittore musicale (Firenze 1594 - ivi 1647). Versato in molte discipline fra cui anche le lingue orientali, si dedicò in particolare alla musica. Viaggiò in Francia e in Spagna. Nel 1640 ebbe [...] cattedra d'eloquenza a Firenze. Costruì una doppia lira, che offrì a Urbano VIII con una dissertazione illustrativa (Opere, pubbl. 1763). Sembra che sia stato il primo a sostituire la denominazione della nota ut con quella di do, prima sillaba del ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] l'amicizia con Lorenzo, P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in Firenze, e rifiutò (1481) per questo l'ufficio di capitano di Val di Lugano, feudo che il Sanseverino ebbe con altri dal ...
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Critico e poeta (Firenze 1837 - Ardenza 1896), attento studioso delle letterature straniere, particolarmente dell'inglese, che contribuì a divulgare in Italia; scrisse saggi critici (Saggi critici di lett. [...] 1909), fu redattore, dal 1879, del Fanfulla della Domenica; dal 1883 prof. di lett. italiana al magistero di Firenze, raccolse nei Medaglioni (1885) delicati profili femminili. Le Poesie (1880) sono l'immagine della sua anima chiusa nella meditazione ...
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Letterato (Signa 1787 - Firenze 1857), prof. dapprima di lingue orientali nel liceo di Ravenna, poi, esiliato politico, di lettere a Corfù, Itaca e Cefalonia; nel 1840 ritornò a Firenze. Fu uno dei più [...] notevoli conoscitori della lingua italiana; accademico della Crusca (1847), attese alla compilazione del vocabolario, compose opere grammaticali e un Manuale della letteratura del primo secolo della lingua ...
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Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] . Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'Accademia di Berlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione d'opuscoli scientifici e letterarî. Nella Bibl. naz. di Firenze si conservano i suoi manoscritti e il ricchissimo epistolario. ...
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Letterato (Cremona 1789 - Firenze 1833). Barnabita, in seguito alla soppressione delle corporazioni religiose restò dal 1810 prete secolare. Fu processato a Milano per aver avuto corrispondenza coi carbonari; [...] nel 1824, per interessamento di G. P. Vieusseux, potè stabilirsi a Firenze, dove divenne uno dei più costanti collaboratori dell'Antologia. Deve la sua fama a questa collaborazione, più che ai versi giovanili (I fiori, 1817). Tradusse da ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteratura latina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] 1959); Da Lucrezio a Tacito (1950); Studi catulliani (1953); Interpretazioni grammaticali (1958); La letteratura romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia e linguistica (1968). Raccolte di scritti ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...