Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di Filippo il Bello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morì di peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] pp. 14-18; Id., Cinquant'anni di teatro in Italia, Bologna 1960, pp. 82-84;E. Falqui, In morte di M. B., in Novecento letter., Firenze 1960, pp. 373-78; AA. VV., Omaggio a B., in L'Osservatore politico letter., 1960, n. 8;R. Rebora, Ricordo di B., in ...
Leggi Tutto
Compositore (Lisbona 1762 - Rio de Janeiro 1830). Studiò a Lisbona e fu a lungo in Italia (1792-1800), dove visse a Napoli ma rappresentò varie opere anche a Parma, Venezia, Milano, Firenze, Roma. Tornato [...] in patria, ebbe, a Lisbona, le cariche di maestro di cappella reale e di direttore del teatro S. Carlo. Nel 1810 raggiunse la corte portoghese in Brasile, dove fu di nuovo maestro di cappella prima della ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] paesi d'Europa; il significato della sua missione di direttore divulgatore è lui stesso a chiarirlo in una relazione tenuta a Firenze nel 1938: "il direttore d'orchestra, salvo casi speciali e isolati, è un poco zingaro, vale a dire sempre in giro ...
Leggi Tutto
Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] (Firenze, Glyndenbourne, Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una delle più apprezzate voci rossiniane, specie al ...
Leggi Tutto
PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] venga mai eseguito» (1906, p. 171). Maggiore diffusione ebbero i lavori pedagogici e le edizioni: il Metodo per violino (Firenze, s.d., poi ristampato come Le Mécanisme du jeune violoniste op. 57, London, 1883; 24 Leçons mélodiques élémentaires pour ...
Leggi Tutto
BILLI, Vincenzo
**
Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] da camera, di pezzi per mandolino o violino e pianoforte, di operette per adulti e per ragazzi, ecc., fu quasi tutta stampata a Firenze, a Milano e a Trieste; di molte pubblicazioni si è avuto il ripristino fino al 1958 e al 1964. Fra le operette ...
Leggi Tutto
APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] , teatro La Fenice, 8 marzo 1856), Filippo di Kónismarch (sic), con la quale egli, dopo un decennio, ritentò le scene (Firenze, teatro alla Pergola, 17 marzo 1866; ripresa come Il Conte di Chenigsmarch a Vicenza nel 1867), ed infine Gustavo Wasa ...
Leggi Tutto
Storico italiano della musica (Monteleone Calabro, oggi Vibo Valentia, 1883 - Roma 1955), bibliotecario del conservatorio di Napoli (1915-23), poi di quello di Milano (1924); prof. di storia della musica [...] (dal 1939) a Firenze. Pubblicò un gran numero di studî, saggi, ricerche, ecc., dedicati specialmente al Settecento italiano che hanno riportato alla luce una ricca fioritura di composizioni, per lo più quartettistiche e clavicembalistiche, di grande ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] dicembre 1852, la sua esperienza fu ancora una volta tenuta in considerazione dalla nuova impresa dei fratelli Ronzi.
Il L. morì a Firenze il 7 ott. 1852.
Fonti e Bibl.: V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Regli, Diz ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...