GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , di m. Francesco Berni, di m. Gio. Della Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce, et del Firenzuola curata per i Giunti nel 1548 (ristampe non passive nel 1550 e 1552) nasce dall'intento di affermare l'indiscusso magistero del ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e seguite da frequenti incarichi in qualità di gentiluomo e cerimoniere di corte. Il 3 ott. 1600 si recava a Firenzuola a incontrare l'ambasciatore straordinario veneto Niccolò Molino, inviato a Firenze per tenere a battesimo don Filippo, un figlio ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] giocosi; membri principali, oltre al Berni - quando era a Roma - e all'amico B., il Mauro, il Molza, il Giovio, il Firenzuola, il Della Casa. Pochi anni dopo l'Accademia dei Vignaiuoli si fuse con quella della Virtù, fondata da C. Tolomei sotto il ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] delle o chiuse.
Le reazioni alla pubblicazione nel 1524 dell’Epistola da parte di letterati toscani o filotoscani come Firenzuola, Tolomei, Martelli e Liburnio (tutte le opere sono edite in Richardson 1984) si concentrarono soprattutto su questi due ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] menzione anche l'attività con P. Boselli, che nel 1552 gli commissionò l'edizione di tutte le opere di Agnolo Firenzuola: i Ragionamenti, il Dialogo delle bellezze delle donne, i Discorsi de gli animali, la Trinutia, i Lucidi; non furono trascurati ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] stesso tempo, intendendo le effettive ragioni dell'atteggiamento pontificio, inviò un centinaio di armati dal Mugello e da Firenzuola ad occupare Castel del Rio. Grande scalpore fece in Firenze la vicenda dell'A., e perché era generalmente diffusa ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] e tuttavia personalissimo, esercitò notevole influsso sulla successiva letteratura, anche sulla prosa latina del Petrarca. Il Boccaccio trasse dall'Asino d'oro ispirazione per alcune novelle, Agnolo Firenzuola lo tradusse rielaborandolo in italiano. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] presso Marcone; poi con un altro orafo, Francesco Salimbene. Di altri ancora sarà garzone a Roma (1519-20): Firenzuola de' Georgis e successivamente Paolo Arsago. Dal 1521 al '23, rimpatriato, tornò col Salimbene, poi fu con Giambattista Sogliani ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] sacerdoti erano suddivisi tra il seminario di Cestello, collegio Eugeniano, convitto della Calza e seminario di Firenzuola, destinato quest'ultimo ai chierici provenienti dalle montagne dell'Appennino. L'arcivescovo, seguendo le indicazioni della ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] 1447 entrò a far parte dei Dieci di libertà; nell'anno seguente fu degli Otto di custodia (dal 1° marzo) e vicario di Firenzuola (dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di ...
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s. f. [dal nome di un’antica osteria fiorentina frequentata da prostitute, propr. variante di Baldacco (v. baldacco)], offensivo – Prostituta, puttana: bella prodezza d’un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a una b. (Firenzuola);...
impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); per estens., poco com., i. le ali, renderle...