APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
13°. - Scultore greco, del I-II sec. d. C., il cui nome, senza patronimico ed etnico, appare come firma sul tronco che funge da sostegno di una statua di Apollo, [...] presentava in Mus. Pio Glem., iii, erroneamente dicendo, però, che era stata trovata nella Villa Adriana di Tivoli. Un A. firmò la statua di un giovane satiro ebbro, in marmo pario, proveniente anch'essa dai dintorni di Roma e conservata ora nella ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος, Ammonĭus)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco figlio di Zopyros, forse originario di Mileto e attivo a Delo nell'ultimo trentennio del II sec. a. C., sia da solo sia assieme al fratello [...] di A. e del fratello Perigenes, e sono datate al 124-23 a. C. Inoltre, A. firmò da solo sulla base cilindrica di una statua dedicata dagli Apolloniasti nel 125 a. C. e su un frammento di pilastro in marmo bianco, forse resto di un'erma. Gli elementi ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da Giuseppe senza i riconoscimenti legali.
Benché dunque, da allora, utilizzasse il cognome Pica, con cui del resto firmò tutti i suoi scritti sin dal 1881, all’anagrafe rimase sempre ufficialmente registrato come Vittorio Emanuele Giuseppe Vincenzo ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] , carica in cui più tardi lo sostituì il figlio Venerio.
Probabilmente è da identificare con Giovanni Bernardo Ceresola che firmò un disegno delle fortificazioni di Leopoldstadt nel 1677.
Venerio, figlio di Bernardo, nacque a Lanzo d'Intelvi nel 1640 ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] lombarda attiva in Maremma, come già supposto (Consortini, 1942).Nel 1262 o, meno probabilmente, 1264 (Paolucci, 1977) G. scolpì e firmò un rilievo con la Madonna con il Bambino in maestà tra un angelo turibolante e i ss. Pietro e Paolo (Prato, Mus ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] appunto nel 1758 - scena che deriva. dai prototipi di questo genere di veduta commemorativa di G. P. Parmini. Tre anni dopo firmò le vedute delle torri di Pitiana, di Ristonchi e del convento di Vallombrosia incise nel volume, di G. M. Brocchi, Vita ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] primo piano del castello di Levante, tra cui la Gabrielli (1973, p. 164) sostiene di aver visto nel 1932 la firma del pittore, persa per incauti interventi di tinteggiatura (il Vacchetta aveva preso nota anche della data 1562, entro una targa dipinta ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] di Roma); Ritratto di un giovane (Berlino-Dahlem, Staatliche Museen, n. 188).
Più tardi a Bergamo, tra il 1517 e il 1524, dove firmò i quadri già citati del 1519 e 1520, il B. subì l'influsso del Lotto, attivo a Bergamo in quegli anni, i cui principî ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] dal momento che, se si esclude un caso di omonimia, risulta attivo fino al 1420 (Gnoli, 1923; Lunghi, 1986), quando firmò una croce per il convento perugino di S. Francesco al Prato. Non è insolito, infatti, che le registrazioni avvenissero su libri ...
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Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di Pietro Bellotto, [...] analitico ed episodico della scena di genere del T., realizzato in una pittura magra ma efficacemente descrittiva. Il T. firmò e datò opere dal 1705 (Scena zingaresca, Milano, Raccolta Geri) al 1736 (lo Studio del pittore, Hampton Court, Galleria ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....