BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Reni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si firmò nella S. Caterina da Siena (posteriore al luglio 1728), edita da Vincenzo Billy, che fu anche editore di un Ritratto ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] paterna; e Caterina, nata nel 1675, la cui produzione nota è limitata a una sola tela, di collezione privata, raffigurante la Pietà, firmata e datata 1716 (Rizzi, p. 278).
Dopo la morte del maestro, il 15 ott. 1679 il L. prese in affitto dal nobile ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] Nonnato con santi e angeli nella chiesa della Madonna di Campagna, per la quale sappiamo che il 22 giugno 1688 l'artista firmò le ricevute di pagamento (Sironi).
A Milano, persi i laterali dell'altar maggiore di S. Caterina alla Chiusa, e la Vergine ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] apprensioni degli Stati confinanti. L'ultima importante ambasceria fu affidata al B. nell'anno 1362: il 16 aprile di quell'anno firmò a Ferrara un trattato d'alleanza con il cardinal legato Albornoz, il marchese Niccolò II d'Este e il signore di ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] Casati, sospettoso per Fatteggiamento di questo verso i Savoia. In occasione della votazione per l'immediata fusione con il Piemonte, firmò con altri un coraggioso manifesto di protesta. Dopo la giornata di Custoza il B. rimase a Milano, senza subire ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] che però non ebbe l'assenso regio.
Deciso avversario del fascismo e, per questo, perseguitato nei primi rempi della dittatura, firmò nel novembre 1924, con G. Amendola, I. Bonomi, P. Calamandrei, G. de Ruggiero, C. Sforza e molti altri, il manifesto ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] fosse il suo capolavoro e l'opera più importante della sua vita, nei documenti a partire dal 1631 il L. si firmò sempre "protto alla nuova chiesa della Salute". Negli anni Settanta del Seicento, quando la chiesa stava per essere completata, la sua ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] . 1915 allo scopo di coordinare le iniziative dei vari fasci locali. Di fronte agli indugi dell'Italia ad intervenire, firmò il manifesto sulla "tregua" di classe, in cui si minacciava l'"opposizione rivoluzionaria" alla monarchia, se quest'ultima ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] non meglio precisati musicisti.
In quelle stesse settimane la sua attività di scrittura proseguì incessantemente. Il 3 marzo 1640 firmò la dedica della Scena retorica (Venezia 1640), in cui peraltro continuava a promettere ai suoi lettori il Corriero ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] - F. Ongaro, Milano 1987). Il disegno di legge Ongaro sulla salute mentale fu presentato per la prima volta nel 1987 con le firme di tutta la Sinistra indipendente ma non divenne mai legge, cosa che del resto non si voleva affatto. Riuscì però a ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....