Generale e uomo politico romeno (Ismail 1859 - Bucarest 1938). Capo di stato maggiore (1911), comandante dell'esercito nella guerra contro la Bulgaria (1913), le sue gesta nel corso della prima guerra [...] mondiale (operazioni di Flămânda del 1916 e battaglia di Mărăşeşti del 1917) lo resero popolarissimo. Capo del governo nel 1918, firmò i preliminari di pace a Buftea (5 marzo). Capo del nuovo partito del popolo (Partidul Poporului), antagonista di G. ...
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Uomo politico statunitense (North Bend, Cincinnati, 1833 - Indianapolis 1901). Generale di brigata nordista, eletto senatore repubblicano (1881), fu oppositore del presidente S. G. Cleveland, che sconfisse [...] USA, concluse i trattati per l'annessione delle Is. Sandwich e definì le controversie con la Germania per le Is. Samoa. Firmò il trattato di arbitrato con l'Inghilterra per la vertenza sui diritti di pesca nel Mare di Bering. Compose l'incidente ...
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YA‛QŪB Khān
Emiro dell'Afghānistān, della dinastia Bārakzai, figlio di Shēr ‛Alī; nato nel 1849, morto a Dērā Dun, nel bacino medio dell'Indo, il 15 novembre 1923. Nel 1878, quando il padre dovette fuggire [...] dinnanzi all'avanzata britannica, egli assunse il potere, e, morto poco dopo Shēr ‛Alī, firmò un trattato di pace con l'Inghilterra, impegnandosi a ricevere a Kābul un residente mentre l'Inghilterra gli garantiva un appoggio finanziario e militare. ...
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Galimberti, Tancredi
(detto Duccio) Partigiano (Cuneo 1906-Centallo, Cuneo, 1944). Avvocato penalista, studioso di diritto (Questioni di diritto penale, 1943), antifascista. Militante del Partito d’azione, [...] in montagna, dove fondò la formazione partigiana cuneense. Membro del comando piemontese del CVL, nel maggio del 1944 firmò gli accordi alla frontiera coi patrioti francesi; catturato il 28 nov. dai nazifascisti, fu trucidato il 3 dicembre. Medaglia ...
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Uomo politico giordano (n. aṣ-Ṣalt 1910 - m. 1976). Ministro delle Finanze e dell'Economia (1946-47 e 1950-51), capo del Partito nazionale socialista, dall'ottobre 1956 all'aprile 1957 fu primo ministro [...] degli Esteri. Rafforzò la politica di abbandono della tradizionale assistenza britannica già in atto, e nel marzo 1957 firmò l'accordo di abrogazione del trattato anglo-giordano del 1948. In contrasto con il re sull'impostazione della politica ...
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Famiglia oriunda di Tournon nella Tarantasia. Ebbe per capostipite Pietro, che giurò fedeltà al duca di Savoia (1576). I suoi rappresentanti più illustri furono Filiberto (1643-1708), creato marchese nel [...] sabaudo al congresso di Rijswijk; Vittorio Amedeo (1726-1800), rappresentante diplomatico a Londra (1771) e a Parigi (1788); Giuseppe (1737-1820), che firmò il trattato di Cherasco (1796), e soprattutto un secondo Vittorio Amedeo (v.). ...
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Leopoldo III Re del Belgio
Leopoldo III
Re del Belgio (Bruxelles 1901-ivi 1983). Figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera, succedette al padre nel 1934. Fermo nell’idea che il Belgio dovesse seguire [...] una politica neutrale tentò, nell’imminenza della Seconda guerra mondiale, un’azione mediatrice; dopo l’invasione tedesca firmò la capitolazione (1940) malgrado l’opposizione del governo. Il matrimonio morganatico (1941) con Mary-Liliana Baels, e ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] di questo (4 sett. 1870), divenne vicepresidente del governo della difesa nazionale e ministro degli Esteri, poi anche dell'Interno. Firmò l'armistizio con la Prussia e, nel maggio 1871, la pace di Francoforte. Dimessosi nel luglio 1871, difese A ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] 'esilio nel 1917, entrò nel Partito bolscevico e prese parte alla Rivoluzione d'ottobre. Commissario del popolo agli Affari esteri, firmò la Pace di Brest-Litovsk (1918); commissario del popolo per l'Esercito e la Marina (1918-25), durante la guerra ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il 27 maggio. Il 22 giugno nella foresta di Compiègne venne firmato l'armistizio tra la Francia e la Germania, e il 24 l'armistizio di Villa Incisa (Roma) tra Italia e Francia. Il 28 ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....