DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] e testo dello stesso D., un omaggio del compositore alla conquista italiana dell'Abissinia; sempre del 1936 è Il valzer della fisarmonica (Veronica), su versi di C. Bruno. Il 1937 e il 1938 furono rispettivamente gli anni in cui il D. scrisse due ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] . D), a bilico orizzontale (fig. E), a bilico verticale (fig. F), a saliscendi (fig. G), a ghigliottina (fig. H), a fisarmonica (fig. I).
Per quanto riguarda gli i. per le porte (detti comunemente porte), anch’essi sono generalmente costituiti da un ...
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Popolazione indigena delle coste artiche dell’America, distribuita dalla Groenlandia sino all’Alaska; in Asia occupano l’estremità della penisola dei Ciukci (v. fig.). Tale habitat era in passato anche [...] , specialmente dalla Scozia e dall’Irlanda, modificò lo stile i. anche grazie all’introduzione di strumenti come la fisarmonica e di danze come la giga. Nel 20° sec. sono divenute particolarmente popolari la musica country americana di derivazione ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] modo esemplare mettendo in campo una ricca strumentazione, per la quale fece ricorso anche al dulcimero o alla fisarmonica, e impiegando tecniche compositive e repertori assai vari, dagli stili barocchi, rinascimentali o medievali (specie in film a ...
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SERRAMENTO
Pier Luigi Maruffi
. Si chiamano serramenti quelle strutture mobili che servono a chiudere le aperture lasciate nei fabbricati per uso d'ingresso o per dar passaggio ad aria e luce. Secondo [...] " (b), l'"Invulnerabile" (c), la "Corazzata" (d, e) e anche quelle a maglia e le chiusure a cancello rientrante a fisarmonica nelle spalle del vano.
Da qualche tempo si tenta anche di generalizzare il tipo di saracinesca metallica a elementi tubolari ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] , musica per orchestra e per banda, e con alcune particolarità: il repertorio per il mandolino, la fisarmonica, la chitarra, la musica strumentale italiana del Sei-Settecento (Baldassarre Galuppi, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Giuseppe ...
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FRÖDING, Gustaf
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato ad Alster nel Värmland il 22 settembre 1860, morto a Stoccolma l'8 febbraio 1911: è il maggior lirico delle moderne letterature scandinave. Poeta [...] da cui uscì guarito ma stanco, con le forze spezzate: comprende quattro soli volumi: Guitarr och dragharmonika (Chitarra e fisarmonica, 1891); Nya dikter (Nuove poesie, 1894); Stänk och flikar (Spruzzi e brandelli, 1896); Nytt och gammalt (Vecchio e ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] : Ivan Kljukvin (attivista), Aleksandr Antonov (operaio, membro del comitato di sciopero), Michail Gomorov (operaio con la fisarmonica), Konstantin Kočin (operaio con il samovar), Miča Mamin (suo figlio), Daniil Antonovič-Bud′ko (operaio suicida ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] quella di S. Efisio a Cagliari si può vedere talvolta su ballu tundu danzato in cerchio chiuso, al suono delle fisarmoniche e delle launeddas, da paesani che indossano le loro vesti migliori e più caratteristiche.
Bibl.: Alinari, In Sardegna, Firenze ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] da stiro, la macchina da cucire, il manichino da sarta, l’avvolgitrice tessile, il proiettore, la cinepresa, la fisarmonica, il torchio tipografico – affioravano nelle tele di Spinosa come segni di un mondo fenomenico e puri palinsesti cromatici, in ...
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fisarmonica
fiṡarmònica s. f. [dal ted. Physharmonika, comp. del gr. ϕῦσα «soffio, mantice» e ἁρμονικός «armonico»]. – Strumento musicale portatile del tipo armonium, costituito da una o due serie di ance libere poste in vibrazione – mediante...
fisarmonicista
fiṡarmonicista s. m. e f. [der. di fisarmonica] (pl. m. -i). – 1. Suonatore, suonatrice di fisarmonica. 2. Nella classificazione professionale, liutaio specializzato nella costruzione di fisarmoniche.