PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] ipotesi germanistiche che pure erano state avanzate, per una derivazione del contratto di massaricio dal regime delle terre del Fisco imperiale. La tesi riscosse larghi consensi di fronte all’incerta origine dell’istituto, come attestano le numerose ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] conclusiva.
Nella relazione, sintetica ma puntuale, il M. non indugia a descrivere la corte, ma si sofferma soprattutto sul fisco, oggetto di assidue attenzioni da parte del primo ministro, cardinale A.-H. de Fleury, dopo i dissesti causati dalle ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] cabelloti avrebbero dovuto essere convocati innanzi al giustiziere della provincia, ufficiale competente per reati di frode al fisco. D'ordinario, però, in quanto funzionari operanti in sede locale, i cabelloti erano sottoposti alla giurisdizione dei ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] amministrativi, tra cui l'applicazione delle Assise di Capua (v.). Non di rado accolse ricorsi di istituzioni ecclesiastiche contro il fisco. Così, nel maggio 1224, diede ragione al preposito di S. Maria de Luco e nel maggio 1226 all'abbazia di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] serie di provvedimenti di largo respiro, anche se scarsi di risultati duraturi; sempre pressanti erano infatti le esigenze del fisco che gravava sulle classi più produttive. Così l’editto dei prezzi (301) fu un fallito tentativo di calmierare tutti ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] allo stato di polizia. Lo stato moderno ha ricostituito l'unità della personalità dello stato: scomparso interamente il fisco e riassunto il sovrano entro l'organizzazione dello stato, questo si presenta come un'unica persona giuridica, titolare ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] l'altra tarda notizia di Sincello che nei primi anni del regno di Adriano P. fu procuratore, vale a dire rappresentante del fisco, nella provincia. Ma desta meraviglia che nelle sue opere P., pur così pronto a discorrere di sé, non accenni a queste ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] , tardività, incompletezza o infedeltà della dichiarazione (artt. 50 e 51, I° e II° comma). Inoltre l'interesse del fisco alla presentazione della denuncia è tutelato dalla disposizione (art. 49, I° comma) che subordina il compimento, da parte degl ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] I, acciocché le cause riguardanti lo stato siano "difese con puro spirito di verità e giustizia e che l'interesse del fisco non prevalga mai alla ragione dei privati". Il processo evolutivo può dirsi, di massima, compiuto: l'avvocato regio ha le ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] prodigalità, che già in precedenza lo aveva distinto dai Guidoni, i quali si erano in complesso rivelati migliori custodi del fisco regio. Le provvidenze adottate da B. a favore dei danneggiati non rispecchiano però, come è naturale, l'ordine in cui ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...