(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nei rapporti fiscali e giudiziarî e alla elettività di molti organi locali di amministrazione. Laddove la plebe rurale, schiacciata dal fisco, riprendeva a disertar borghi e casali, a vagare nomade di luogo in luogo, a rendere mal sicure le vie, a ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] giurisdizionale: alla giurisdizione era soggetta soltanto l'attività economica privata, dispiegata dallo stato in persona del fisco. La polizia giunse, così, a comprendere tutta quanta l'amministrazione interna, fatta eccezione solo per quella ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] fornitici dai papiri.
In Egitto i latifondi si accrescono a detrimento dei fondi imperiali e dei privati. Ma è il fisco stesso che con la ἐπιβολή (iunctio) attribuisce i terreni demaniali non redditizî ai possessori vicini per assicurare il pagamento ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] fisica in cui è incorso. Alla diffusione di quest'uso di commutare la pena non fu certo estraneo l'interesse del fisco, ma la coscienza pubblica si mostrò presto contraria all'istituzione e lo stato ne vide i pericoli per la retta amministrazione ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] l'ascesa del F. a governatore, ma nel 1610 giunse ad un passo dal farlo sostituire nell'ufficio di procuratore del Fisco. Un Avviso del maggio tuttavia commentava: "Lo battono insomma, ma si durarà fatiga di levarlo dal gran concetto che il Papa ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, signorie e sudditi. Il De principibus termina con ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] o per poterne avere di ulteriori, in modo da contrastare l’interesse della parte che riceve il pagamento ad occultarlo al fisco per non pagare le relative imposte.
Note
1 Perlingieri, P., Forma dei negozii e formalismo degli interpreti, Napoli, 1987 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] i servigi dei migliori avvocati per distoglierli dalla difesa delle famiglie aristocratiche, in occasione delle innumerevoli cause tra il fisco e la nobiltà per l'editto di avocazione dei feudi, non era stato estraneo all'ingresso del C. nella ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] 500" (ibid.).Nel 1656 il reverendo Francesco Baranzoni, "Almae Urbis gubernator", con l'assenso del papa, intimò alla Curia e al fisco "perpetuum silentium" su tutta la faccenda, mentre il D. si impegnò, con una idonea cauzione, a non recare danno o ...
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WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] già accennato, Willa fondò il monastero di S. Maria a Firenze nel 978, lo dotò con consistenti porzioni di beni del fisco marchionale ottenuti dal marito e dalla sua parentela di origine. Grazie a questa operazione Ugo poté contare su di una solida ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...