GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] là del Mincio fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un contagio che si era portato via quasi la metà della popolazione. Il 10 giugno 1633 fu eletto ambasciatore in Spagna ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] dai due notai, il visitatore stabilì che il G. aveva ricevuto indebitamente 12 o 15 scudi, che doveva restituire al Fisco con l'ammenda del quadruplo. Relativamente all'accusa del maestro della posta, egli negò con decisione e dall'altra parte l ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] VI, oltre che attraverso un notevole arricchimento del Fisco, anche mediante contributi personali, come quello di 300 oltre ai vari benefici ed uffici, e che di fatto furono annesse al Fisco, in virtù di una rinuncia in tal senso fatta firmare al F. ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] del Consiglio delle finanze in sostituzione del defunto N. Vespoli. Subito si faceva stimare riducendo gli interessi dei creditori del fisco dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] Dissertazione corografico-istorica delle due antiche distrutte città Miseno, e Cuma. Per lo rischiaramento delle Ragioni del Regio Fisco contra la Università di Pozzuoli insieme con il sacerdote Antonio Maria Scialoja, suo cugino dal lato materno, al ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] spirituali e temporali a prestargli aiuto a sua richiesta, anche carcerando a suo nome; dietro suo suggerimento, affiancò il fisco al visitatore ecclesiastico delle chiese di Val di Noto, Pedro Butron (1580) né donsiderò del tutto infondate le accuse ...
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ridistribuzione
Paola Maiorano
Tutto ciò che può modificare la distribuzione esistente dei beni, delle ricchezze, delle risorse economiche. La r. può operare in diverse direzioni: sulla ripartizione [...] sistema economico, o provocata dagli effetti della contrattazione sindacale, oppure attuata mediante interventi dello Stato, specie attraverso il fisco, i trasferimenti e sussidi, la leva monetaria. Le misure mediante cui si attua la r. del reddito ...
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condono fiscale
Provvedimento legislativo che prevede un’amnistia fiscale e ha lo scopo di agevolare i contribuenti che vogliano risolvere pendenze in materia tributaria. Può essere applicato per definire [...] non possono essere disposte che con legge. Il c. permette, quindi, di regolarizzare la propria posizione di fronte al fisco pagando un ammontare minore rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
L’utilizzo del c. è da taluni considerato in ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] alla categoria dei c. agevolati.
C. d’imposta
Situazione giuridica soggettiva in cui il contribuente è in attivo rispetto al fisco. Più in generale, l’espressione individua tutte le fattispecie in cui il contribuente vanta un c. verso l’erario. I ...
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Parola d'origine germanica, usata nelle leggi longobarde e in altre fonti latine medievali. Le stesse leggi longobarde la traducono con la parola latina inimicitia: altre fonti con vindicta parentum. In [...] però e per l'impossibilità di sradicare una consuetudine inveterata. Prescindendo infatti dalla considerazione dell'interesse del fisco, al quale spettava una parte delle composizioni, era impossibile non avvedersi del turbamento della pace pubblica ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...