SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] Ultra, comprata nel 1750 per 110.261 ducati, rifiutando di soddisfare un sopraprezzo di altri 20.700 ducati, pretesi dal Fisco per l’omessa stima di una miniera. Il siciliano concluse a proprio vantaggio la vertenza grazie alla protezione del re che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima del 1789 nessuno pensa che possa scoppiare una rivoluzione, anche se alcuni [...] l’attività dei coltivatori è gravata da prelievi feudali, dalla decimaecclesiastica, dalle imposte dirette e indirette del fisco regio. Ma le consistenti spese militari provocate dalla politica di potenza gravano per più della metà sul bilancio ...
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CAVALIERI, Emilio Giacomo
Luciano Osbat
Nato a Napoli il 24 luglio 1663 da Federico ed Elena d’Avenia, era stato indirizzato agli studi giuridici dal padre, un avvocato affermato, che in seguito sarà [...] fa stendere l’intiere deposizioni di quelli, ma li fa pigliare diminuite, facendo scrivere solo quello che a favore del fisco può resultare, e lasciare quello che è favorevole al reo: anzi, con manifesto delitto di falzità, con reverenza, spesso ha ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] sestiere di Cannaregio; il 29 ottobre 1479 venne eletto tra i Savi ‘a trovar danari’, ossia a riscuotere crediti dovuti al Fisco, quindi nel 1481 fu nuovamente consigliere ducale e dal 1482 al 1484 savio del Consiglio per il primo semestre dell’anno ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] a tale Carlo Carfora, il quale, nel 1652, prevedendo un esito negativo delle liti tra i creditori del duca ed il fisco, preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si procedette ...
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Fabiani, Luca
Sebastiano Gentile
Ignota è la data di nascita di F., originario di Montegonzi, nel Valdarno superiore. A partire dagli anni Settanta del Quattrocento lo troviamo al fianco di Marsilio [...] , in cui Vespucci informa M., allora in Francia, della situazione fiorentina, soffermandosi su F. che, indebitato con il fisco e reduce dalla costruzione di una casa, si trovava in pessime condizioni economiche; proprio l’indebitamento e il mancato ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] . D.,C. 230714 (è l'interessante Summario del processo degl'esami per la N.D. C.B. in causa di nullità di matrimonio contro il Fisco in luogo de s. Marin Zorzi di lei asserto marito); Mss. P. D.,C. 2671/1 (37-41) (lettere della B. al cugino M.Michiel ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] 11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza discendenza diretta, il Fisco pretendeva la devoluzione dei feudi contrariamente alle disposizioni testamentarie del C. stesso che aveva nominato suoi eredi i figli ...
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Organo collegiale istituito presso ogni direzione regionale delle entrate (o direzione delle entrate delle province autonome) al fine di assicurare il corretto svolgimento dei rapporti fra l’Amministrazione [...] in quanto manca, nel sistema così delineato, un organo di vigilanza sull’attività del garante. Con relazione annuale, inoltre, il g. informa governo e parlamento sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale. ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] - press'a poco nello stesso tempo - per alcuni gruppi di artigiani di Pavia o di Piacenza, il tributo pagato al fisco trova il corrispettivo nella concessione di un monopolio: i fabbricanti di sapone e i conciapelli di Pavia pagano un tributo annuo ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...