Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] utili si riduce notevolmente. Anche Amazon, Apple, eBay, Facebook e Microsoft utilizzano modalità simili per eludere il fisco.
Secondo alcune stime, raramente le tasse sui profitti delle imprese in questione supererebbero il 10% dei profitti. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] anche ad attività che coinvolgono altre materie, come quelle del monopolio, del debito pubblico, del giusto salario, del fisco e di tutti gli altri contratti che riguardano la proibizione dell’usura. La mentalità medioevale è pervasa dall’attenzione ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] amministrativa e in particolare della riforma della tassazione fondiaria (1806), un impiego pubblico alle dipendenze del Fisco quale "controloro" della percezione delle contribuzioni dirette per il distretto di Tropea, incluso nella provincia di ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] dei contrasti tra la monarchia e il baronaggio sull’istituto della devoluzione feudale, ovvero sul ritorno dei feudi al fisco una volta esauriti i gradi legittimi di successione, e della più generale lotta al latifondo intrapresa dal governo in ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] presentò, il 19 ott. 1627, un'esauriente relazione, spaziando dall'amministrazione dello Studio e del Monte di pietà al fisco, alla giustizia, ai rapporti con le autorità ecclesiastiche. Tra il dicembre 1627 e il giugno 1628 fu savio del Consiglio ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] i coloni, i quali sono però esposti sia alla pressione dei grandi latifondisti in forte espansione, sia a quella del fisco, finalizzato soprattutto al reperimento di fondi e di equipaggiamenti per l'esercito. Una categoria speciale era costituita dai ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] la sua rottura con Léon Sée, il quale aveva amministrato poco oculatamente i guadagni del C. (già falcidiati dal fisco, dalle percentuali e dalle spese) con disastrose speculazioni finanziarie: questo distacco spianò forse al C. la strada per il ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] successivo era stata invasa da locuste che avevano prodotto una grave carestia, ma era anche pesantemente vessata dal regio fisco con numerosi balzelli. L'istituzione di un'importante fiera annuale (v. Fiere e mercati), nel 1234, oltre alla curia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] "lupo rapace" per aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] pur di far fronte alle crescenti esigenze dello Stato. E in questa situazione le prime a venir colpite dai rigori del fisco erano le comunità periferiche, taglieggiate anche dal comparto del grano, unica imposta in natura ma pur sempre essenziale per ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...