SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] Fermamente contrario al progetto di censuazione (cap. VI, Si dimostra, che più tosto danno, che vantaggio riporterebbe il fisco dalla proposta censuazione; cap. VII, La censuazione è ineseguibile e dannosa anche per i locati), difendeva con forza le ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] che non riesce a realizzarsi (la figura della spogliarellista del locale, oscuro oggetto del desiderio di un agente del fisco rimasto traumatizzato dalla morte della moglie e della figlia). The sweet hereafter, tratto dal romanzo di R. Banks, è ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] - perlomeno in assenza di guerre o disastri climatici - l'industria dei Bergamaschi era in grado di fornire al Fisco i mezzi per provvedere al sostentamento delle popolazioni più lontane dalle zone fertili. Ancora una volta, protagonista dei dispacci ...
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Roberto Perrone
Lionel Messi
La Pulce da record
Dall’Argentina a Barcellona, ha sconfitto una forma di nanismo infantile per imporsi come una delle rivelazioni calcistiche più sensazionali del nuovo Millennio, [...] Nou, non ha ancora lasciato il segno. In qualcosa, però, la Pulce si è avvicinata al Pibe: i guai con il fisco. Italiano per Maradona, spagnolo per Messi che, secondo l’accusa, avrebbe evaso 4 milioni di euro. Briciole, diciamolo, per il calciatore ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , per cui si provvedeva coi beni di sua famigliare proprietà - res privata - ma anche coi proventi del fisco imperiale. I proventi del fisco erano in gran parte destinati a opere di pubblico interesse e ad elargizioni, ma una netta distinzione tra i ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] contrattuali), ed è divenuta uno dei soggetti economici più importanti dell’intero commercio mondiale, eludendo quanto più possibile il fisco (Rampini 2014). Un’azienda che tra i beni commercializzati annovera i film, e il cui interesse per il mondo ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] limitandosi di molto, a mano a mano che le maggiori rendite della provincia passarono in proprietà o in gestione del fisco e del patrimonio imperiale: crebbero allora il numero e il potere dei procuratori dell'imperatore.
L'antica conquista della ...
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LEVENTINA, VALLE (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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VALLE È la valle del Ticino, fra Airolo e la confluenza del torrente Brenno, compresa nella Svizzera (Canton Ticino). Si apre nelle Alpi Lepontine, [...] di Milano.
Tale atto solenne (948) ci permette di conchiudere che questa valle, rimasta a lungo nella diretta dipendenza del fisco imperiale romano - come tutte le vallate alpine (v. alpi, II, p. 644 segg.; blenio, Val di) - e regio barbarico, venne ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] si assunsero la parte di accusatori, nella quale furono sostituiti, durante la seconda fase del processo, dal patrono del fisco imperiale. A nulla valse il coraggioso intervento di San Martino di Tours, che invano supplicò Massimo di astenersi da ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] vi costruirono nel 1470 un castello esistente tuttora), e poi dei Gesualdo e dei Ludovisio, dai quali ritornò (1634) al fisco, che non tardò a rinfeudarla, fu posseduta, sino all'abolizione della feudalità, dai Caracciolo del Sole.
Bibl.: Un'ampia ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...