GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] e sottoposta all'autorità del gran camerario, essa doveva occuparsi del patrimonio regio, dei contenziosi che interessavano il Fisco, delle cause feudali, delle amministrazioni comunali, degli uffici vendibili e della contabilità di tutti gli uffici ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] nel settembre '85, ma due anni dopo - non ancora conclusa la missione - ritornò a Trieste dalla Francia per una lite col Fisco: si trattava di un esproprio (per la costruzione di una caserma) che egli aveva avversato ma non potuto impedire, ed ora ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] fosse corretta, s’incaricarono di mostrare quasi subito l’illusorietà dei calcoli di Taido: avocata a sé come parte del fisco regio l’intera Val Camonica dal passo del Tonale sino al territorio di Bergamo, Carlo Magno la trasferì senz’altro al ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] all'anno 1525, e ciò al fine di accertare eventuali irregolarità commesse a danno della Comunità biellese e dei Fisco ducale, individuandone e punendone i responsabili. Tale incarico appare come l'ultima missione pubblica di un certo rilievo svolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] del regno franco, quella di “maestro di palazzo” o “maggiordomo”, che prevedeva il controllo delle terre demaniali (fisco regio) e dell’esercito. Nella loro ascesa favoriscono l’allargamento del ceto eminente attraverso il vassallaggio, grazie al ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] eredi si trovarono in difficoltà economiche, perché la Repubblica intervenne in loro favore, dotando i figli con beni appartenenti al Fisco. Il suo corpo fu riportato a Genova nel 1381 dall'ammiraglio Gaspare Spinola e fu tumulato nella chiesa di S ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] la "dura sorte ha voluto che quasi sempre ne habia perso"; e non è solo il desiderio di commuovere gli agenti del fisco, ma anche l'istintivo sprezzo per la campagna proprio di chi conta sui guadagni del mare a fargli sminuire l'importanza dei beni ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] Bellini lo teneva continuamente informato sulle difficoltà finanziarie della testata, sulla sua linea politica, sulle persecuzioni del fisco; gli accusava ricevuta delle somme che periodicamente il D. spediva; gli mandava opuscoli di Mazzini, perché ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] delle famiglie più eminenti della città furono riconosciuti come coinvolti – vennero portate avanti con grande severità dal fisco granducale, su preciso ordine del granduca. Lo storico settecentesco Jacopo Riguccio Galluzzi stima il valore dei beni ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] l'impresa non avesse avuto esecuzione, una somma annuale di 12.000 ducati d'oro che sarebbero stati tratti dal fisco comunale.
Scoperto il complotto, seguirono l'arresto e la condanna di quanti vennero catturati. Il C. però, uscito subito dalla ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...