SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] […] Acciò non patisca perché si è lamentato che se gli è tolto ogni cosa senza però prejudicio della ragione del Fisco et della Reverenda Camera Appostolica» (c. 721r). Il governatore ordinò di prendere possesso, in nome della Camera apostolica, di ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Oltre a costituire un valido esempio di analisi filologica, quest'opera ebbe anche un'utilità pratica; di essa si servì il Fisco siciliano per la risoluzione di una vertenza con alcuni privati circa il valore di un corpo, il cui costo, valutato fino ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] di detti piroscafi che dovevasi attribuire a mancanza di vigilanza da parte delle autorità" e "la denuncia al fisco contro i predatori degli accennati piroscafi", richiestegli dalla Società Rubattino e C. In conseguenza della posizione assunta, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] attestazione del vincolo al suolo, infatti, è in una costituzione di Costantino che nel 319 impedisce ai coloni del fisco di recarsi altrove a cercare una diversa occupazione.
Per i coloni dei privati la prima testimonianza legislativa del vincolo è ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] all'Opera del duomo di Pisa (aprile 1162). Il provvedimento assicurava le rendite della colonia contro le pretese del fisco imperiale: la riscossione delle tasse sarebbe stata d'allora compito del priore delle chiese pisane in Costantinopoli, il ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] Morgan di New York che era stato già di suo padre Giacomino – siano stati incamerati assieme ai suoi beni dal fisco gonzaghesco dopo la sua morte.
Gli anni immediatamente successivi al rientro a Mantova dalla missione milanese del 1380 segnarono l ...
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ROGERIO
Luca Loschiavo
– Fu attivo nei decenni centrali del XII secolo. Il vero nome di questo giurista, che Hermann Kantorowicz – ribaltando il giudizio negativo ripetuto dalla storiografia precedente [...] casi, però, Rogerio si rivela curioso e interessato ai problemi nascenti dal contemporaneo sviluppo delle autonomie cittadine e del fisco in particolare.
Oltre al lavoro sul Codice, di Rogerio ci rimangono vari altri scritti. Anzitutto le glosse ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] (una precedente estrazione del 1465 era stata vanificata poiché il suo nome era ‘a specchio’ cioè non in regola con il fisco), priore, per la terza volta, nel 1475 e, infine, dei Dodici Buonuomini nel 1478. Pucci fu inoltre eletto alla Mercanzia nel ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] lo Stato che veniva valutata intorno ai 100.000-120.000 ducati. Ciò nonostante, nella causa tra il C. e il fisco, gli organi competenti, e cioè la Sommaria, e il Consiglio di Stato, si dichiararono favorevoli al Cattaneo.
Il C. disponeva, peraltro ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] di svolgere indagini a Bisignano ove erano state segnalati gravi abusi in danno dei meno abbienti e frodi continuate contro il fisco e il patrimonio regio. Nel settembre del 1657 si trovò invischiato in una grossa lite tra la provincia di Calabria ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...