FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] più importanti, mentre a palazzo il funzionario principale era il maestro di palazzo (maior domus), che amministrava i beni del fisco; si trattava in prevalenza di beni immobili, giacché i F. non conservarono a lungo il sistema di tassazione romana e ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] di collaborare e il suo nome venne inserito nella black list. Da allora ebbero inizio i suoi problemi finanziari in quanto il fisco si accanì costantemente contro di lui.
Va ricordato che, da un romanzo di Joe Gores, Wim Wenders ha realizzato Hammett ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo medievale, malgrado la vivacità delle realtà urbane, è ancora eminentemente [...] a prestiti in denaro per fronteggiare i rincari di terra, sementi, animali, attrezzi, nonché le crescenti richieste del fisco; molti perdono, in tal modo, le proprie terre, e si trasformano in braccianti, al servizio talvolta di contadini ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] testa sul patibolo Giovan Battista Giacomini e Leonardo Ringhiadori. I suoi pochi beni furono sequestrati e venduti a beneficio del Fisco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Decima repubblicana, 8, c. 108v; 166, c. 10; Decima granducale, 3576 ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] , il C. ed il fratello Luigi chiesero al granduca di abolire l'imputazione di ribellione pendente su Piero, senza pregiudizio del fisco, e di commutargli la pena di morte con l'esilio. Tale richiesta non fu accolta, ma si ottenne che Luigi potesse ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] , 346; Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi (XVI sec.), b. 81: Urbevetana Excessuum pro fisco et R.da Camera ap.ca Contra Ill. D. Bellisarium Simoncellum et alios. 1562; Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Gesuitico ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...]
Il 30 maggio 1522 aveva fatto testamento; due giorni dopo la morte venne sepolto ai Frari. Lasciò conti in sospeso con il fisco, giacché nel 1529 la Signoria reclamava dagli eredi il pagamento di una "graveza" del Contarini.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] cantatrici, suonatrici, mime e ballerine.
Così ad Atene come a Roma (da Caligola in poi) le meretrici pagavano al fisco una tassa speciale. Non sembra che in Grecia le prostitute fossero obbligate a portare un costume speciale; invece a Roma era ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] ai procuratori (appartenenti, com'è noto, alla classe equestre) la giurisdizione civile nelle cause riguardanti il fisco. Il sistema tributario delle provincie senatorie diveniva perciò indipendente dal senato: effetto e causa nello stesso tempo ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] . Un vicecomes lo sostituisce nella città, talora in tutte le sue funzioni, talora soltanto nell'amministrazione del fisco al posto dell'antico gastaldo; altri vicecomites lo rappresentano spesso nelle campagne.
Il feudalismo viene però presto a ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...