Giuseppe Ingrao
Abstract
Il condono fiscale rappresenta un istituto di carattere temporaneo ed eccezionale, con efficacia retroattiva, che consente di definire in modo agevolato i rapporti tributari non [...] lite varia a seconda del grado in cui essa pende e dell’esito favorevole o meno al Fisco della sentenza non definitiva. Nel caso di soccombenza del Fisco gli importi da versare per la definizione sono molto bassi (intorno al 10 per cento del tributo ...
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cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] comunale era il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva, il gran c. era l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio: riceveva il denaro che a questa si versava, aveva cura della persona del re, sopraintendeva a tutti i tesorieri del ...
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POTENZIORI (potentiores)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cosi erano chiamati, nel linguaggio dei secoli IV e V d. C., tutti quegli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione, che alla grande massa [...] stato romano-bizantino si presentavano volta a volta come avversarî pericolosi o come possibili protettori nella lotta contro l'insaziabile fisco.
Il campo nel quale la collusione tra i potenziori e gli umili fu più frequente, e anche più lungamente ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] Dopo aver ricoperto cariche minori nell'amministrazione cittadina, venne nominato, il 12 ag. 1574, avvocato del regio fisco ed elevato quindi, da Filippo II, il 29 nov. 1582, alla dignità di senatore. Ebbe accesso successivamente alle supreme ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] n. 6445 o infine il principio generale del contraddittorio nei rapporti tra fisco e contribuente affermato da Cass., S.U., 29.7.2013, n. , Id., Contribuente più tutelato nell’interazione con il fisco anche prima dell’avviso di accertamento, in Corr. ...
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cedolare secca
Imposta sostitutiva del tributo personale progressivo sul reddito, che tassa in maniera prefissata, a prescindere dalle altre entrate, alcuni tipi di reddito. Può essere classificata come [...] mediante ritenuta alla fonte a titolo definitivo. Il soggetto che subisce tale ritenuta estingue il suo debito con il fisco. Tale meccanismo offre la possibilità, ai possessori di titoli, di pagare sui dividendi una ritenuta fissa, evitando l’obbligo ...
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non-crescita
(non crescita), s. f. Crescita debole, mancata crescita; con particolare riferimento allo sviluppo economico.
• anche il dato della performance delle entrate fiscali (+2,8% contro un calo [...] segno contrario) non va nella direzione della fiducia: semplicemente dimostra come l’Italia sia ormai un Paese stritolato da un fisco diventato tra i più voraci del mondo (e percepito come rapace e iniquo) e una non-crescita che induce povertà reale ...
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FIUWAIDA
Pier Silverio Leicht
. Termine di diritto germanico, che significa pascolo per il bestiame, così è detto in un diploma dell'imperatore Ludovico II. La parola si trova ricordata per la prima [...] e Macciolo vendono a Maurizio, canoviere del re, una loro terra de fiuvadia in Arena, e promettono al compratore che, qualora il fisco avesse loro ripreso tale terra ed essa fosse stata data ad altri e a essi ne fosse pervenuta un'altra ad vicem ...
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Cittadino messinese, fu ad intervalli, giudice della Curia stratigoziale di Messina dal 1273, fin quando, scoppiata la rivolta del Vespro (1282), fu proclamata la Communitas Messanae. Nell'ottobre di quell'anno [...] fu, con re Pietro I, secreto maestro portulano e procuratore della Sicilia orientale; nel 1286 a Palermo avvocato del fisco, e pochi mesi dopo, con Gilberto di Castelletto, ambasciatore di re Giacomo al papa Onorio IV. Più tardi ancora, fino agli ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] molto giovane agli studi di diritto a Pavia. Il padre Pietro Antonio, notaio e avvocato del Regio Fisco, aveva grandemente accresciuto il patrimonio familiare acquistando numerosi possedimenti presso Cassina Cassaglia e il Monte di Brianza, nei ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...