Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] casse dello stato e non è da escludere che la durezza che metteva nelle confische fosse in parte dovuta ai bisogni del fisco. A sollevare le condizioni finanziarie dello stato giovarono molto le vittorie d'Oriente che diedero in mano all'imperatore i ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] che siano servite anche di comodo pretesto a D. per la confisca dei beni, sì da sopperire all'ammanco del fisco imperiale, a cui beneficio l'imperatore aveva del resto già attribuito entrate antecedentemente riscosse dall'erario del senato, come ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] che venissero liberati e riconsegnati ai coloni del patrimonium b. Petri in Sicilia i servi, che gli agenti del fisco imperiale avevano posto sotto sequestro a garanzia del pagamento degli arretrati dovuti. Dato il silenzio delle fonti, che non ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] e per migliorare il controllo della spesa pubblica in alcuni comparti della pubblica amministrazione, come la sanità, le poste o il fisco, si è tentato di costruire indici di output e produttività. Ma si è trattato di esercizi sporadici e comunque ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sulla gestione economica degli interessi di famiglia, i sette figli del maestro sono concordi nel pagare 20 soldi al Fisco "pro repudiatione seu. abstinentia hereditatis dicti olini Duccij patris eorum" (cfr. Davidsohn, 1900, p. 22).
Nonostante l ...
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Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata quanto ai suoi presupposti sostanziali, al piano e alla proposta su cui si fonda, ovvero alla mera domanda ‘in bianco’, [...] per titolo giuridico e condizione economica; si pensi ad es. alle banche, ai lavoratori, ai fornitori commerciali, o al Fisco o ad Enti previdenziali (questi ultimi due, anzi, destinatari di una disciplina ad hoc, cd. transazione fiscale, art. 182 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] circostanze in cui il B. si trovò ad operare, dell'alleanza e del sostegno dell'infinito stuolo degli esenti dal fisco, dai cavalieri dei vari ordini equestri ai luoghi pii, dai santuari ai funzionari di Curia, dai conventi alle famiglie cardinalizie ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] fondamentali, quella di scegliere il proprio domicilio. Il colono diventa inamovibile (questa è una garanzia per lui e per il fisco) ma è perseguito come se fosse uno schiavo in caso di fuga, mentre i proprietari possono appropriarsi dei beni mobili ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] fratello del M., Filippo, aveva perso tutte le ricchezze ereditate dal padre anche a causa delle pressanti richieste da parte del Fisco fiorentino ed era stato costretto per questo a vivere nella casa del M. stesso. Al contrario di Filippo, che aveva ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] a carico di altri ufficiali regi o cittadini e, in generale, collaborare con i secreti per le esigenze di tutela del fisco.
Oltre a giudicare in prima istanza delle materie previste dalla costituzione Iustitiarii nomen (Const. I, 44; ibid., pp. 96 s ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...