CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] sulla esenzione delle esportazioni,. nella quale però prevaleva l'interesse per i semplici proventi doganali per il fisco rispetto all'obiettivo di sostenere e sviluppare la produzione nazionale. Fu appunto questa impostazione economica, in funzione ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] Vico anticipò la consistente cifra di 8000 scudi in cambio della cessione, con la clausola del riscatto da parte del fisco, del feudo reale del villaggio e dei salti di Soleminis nel Cagliaritano. Il diritto di riscatto non venne mai esercitato ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] il '55 difendeva, in una serie di processi, i giornali genovesi Italia e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del '55 parlava alla Camera, cui era tornato nel '53, ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] materni. Il 12 marzo, però, a seguito della devoluzione dello "Stato" del principe di Salerno per fellonia, il fisco, sostenendo che il patto di retrovendita non era definitivamente perfezionato, avoca il possesso della terra di Castellabate, che ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della torre scorporati e separati dal fisco perché gravati da molti carichi; furono resi nel '36 per grazia a coloro che fossero tornati. Il B., che aveva ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] 589, quando Childeberto, con l’intento di limitare le esenzioni godute dalla chiesa turonense, inviò nella città gli esattori del fisco, Gregorio ricorse al talento poetico di Venanzio, che si portò a Tours e davanti agli esattori declamò un carme ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] mezzi per coltivarle e perciò non si oppose all'espulsione dei contadini che non riuscivano a pagare i debiti contratti con il Fisco: le loro terre furono quindi vendute tra il 1792 e il '93 e finirono in mano a grossi proprietari.
Negli ultimi anni ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] del papa, incorse nelle ire del sovrano che lo fece occupare dalle truppe imperiali e spogliare dei suoi beni incamerati dal fisco. L'abbazia di Cava seppe invece mantenersi in disparte nella lotta tra papato e Impero e conobbe proprio in quegli anni ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] . 1608 e in Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa citazione dell'atto alle parti avverse e al Regio Fisco, allo scopo di rallentarne gli effetti perentori, con rilevanti conseguenze d'ordine pratico.
L'anno seguente, il 18 nov. 1610, il ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] nel 1760. In talune circostanze, tuttavia, Pappacoda fu un «ostinato contraddittore, quale è sempre quando si tratta di contrariare il fisco, la regalia, la casa reale, o di Piazze, o di nobiltà» (XII, 1997, p. 164), capace di sostenere caparbiamente ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...