CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] contro di lui fu avviato un processo dinanzi al tribunale della Camera apostolica, in cui agirono come parti lese, oltre al Fisco, anche una signora Porzia di Cere e P. E. Cesi.
Arrestato e imprigionato a Tor di Nona, forse anche torturato, confessò ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] istruttoria, l'accusa di prevaricazione a danno dell'Alfieri, ma altre imputazioni vennero subito fabbricate sul conto del B.; il fisco gli attribuì l'alterazione di un mandato a favore del suocero, il medico Riccio di Villanova; mentre, accanto alle ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] , alla prova dei fatti, molto precarie, essendo in genere viziate da irregolarità di forma o oggetto di lunghi contenziosi tra Fisco ducale e antichi proprietari, tanto che nel giro di pochi anni erano state tutte perdute. Nell'agosto 1447 il G ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] della Società e fautori di uno sblocco dei limiti tra storia sacra e profana, tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno messi in particolare risalto con l'entrata in Milano di Carlo Emanuele III nel ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] rami più delicati dell'amministrazione statale, come capo supremo di tutti i tribunali criminali del granducato e del tribunale del Fisco, membro della Consulta e del Consiglio di stato; sotto la reggenza, con la legge sulla stampa del 28 marzo 1743 ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] mosse alla sua attività, unite all’acceso antagonismo con Licodia, avevano infastidito il sovrano, a conoscenza delle denunce del Fisco e di alcuni memoriali del visitatore su accordi sospetti sul traffico dei grani. Meno sensibile alle pressioni dei ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] 1946; Dichiarazione di voto sul Patto atlantico dell'on. Marabini, ibid. 1949; L'agricoltura sovietica, ibid. 1949; Il fisco contro i contadini, Roma 1950; Intervento dell'on. Marabini sul bilancio dell'agricoltura, Imola 1950; La legge Fanfani non ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] del Consiglio dei dieci, nel dicembre 1645 fu tra i sette deputati incaricati di indagare intorno all'attività del fisco Martinengo; nel febbraio 1647 nuovamente consigliere per il sestiere di S. Croce; dal giugno all'agosto dello stesso anno ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] un fondamentale dovere amministrativo. La necessità di ammortizzare il più possibile, nei limiti consentiti dai proventi e dal fisco, era tenuta presente dal direttore generale dell'EIAR anche in vista dell'avvento della televisione, i cui ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] dell'azione svolta dal D., volle fossero assegnati tutti i diritti e i crediti vantati dal defunto, anche in pregiudizio del fisco ducale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, n. 164, cc. 1920 (1545 ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...