Francesco Farri
Abstract
La voce offre una panoramica sistematica dell'elemento temporale nelle dinamiche di attuazione del prelievo tributario, evidenziando come l'ordinamento prescriva sia termini di [...] il termine senza interventi dell’amministrazione: la giurisprudenza, tuttavia, opina diversamente sulla base di una discutibile applicazione pro fisco del principio quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum (Cass., S.U., 15.3.2016, n. 5069 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] a un ampio dibattito pubblico, ma spaventa quei ceti moderati che nel Paese sembrano perennemente terrorizzati dai cambiamenti. Il fisco e i comunisti, voracemente invidiosi delle ricchezze altrui, sono in cima alla lista degli spauracchi che più li ...
Leggi Tutto
Abuso del diritto e interpretazione degli atti
Valeria Mastroiacovo
Il consolidarsi di un orientamento della Corte di cassazione circa l’interpretazione dell’art. 20 del t.u. dell’imposta di registro, [...] che in passato hanno comunque fondato (a torto o a ragione) argomentazioni a sostegno dell’inopponibilità al fisco delle scelte dell’autonomia privata dei contribuenti. Una scelta operativa, a nostro avviso, solo apparentemente contraddittoria poiché ...
Leggi Tutto
MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] I stabilì un colloquio teso sia a rendere impraticabili eventuali convergenze tra feudalità e centri urbani, sia a ricostruire il Fisco e il Demanio regio usurpato. Anche se va precisato che la corte, genericamente disponibile ad approvare i capitoli ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] regalie e investiture alienate a suo tempo a un tasso estremamente basso o a condizioni comunque svantaggiose per il fisco, si inserirono in un indirizzo politico più generale, tendente a rafforzare l'assolutismo principesco e ad avviare un programma ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] d'estorsioni, un po' vive coi soldi che gli manda il suocero, un po' s'ingegna e persino s'impiega nella "compreda" del fisco. Ma il lavoro non gli si addice e ben presto l'abbandona. Lasciato da Rosalba, intreccia relazioni con donne d'ogni età e ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] », B. Osanna, Informatione vera..., cit., p. 170). La supplica fu accolta, ma con fideiussione di 300 scudi e obbligo del fisco a esigere la somma se Giacomo non avesse stampato, come promesso, con quattro torchi. Sebbene avesse ottenuto un semplice ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] i suoi intenti spianandosi la strada col denaro. Il 3 febbr. 1527 fu eletto console ad Alessandria, per virtù di un'oblazione al fisco di 500 ducati e il 12 giugno 1529, insieme con altri sette nobili, entrò in Senato versandone 400. Nulla di preciso ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] , nata dall'arresto presso Novi di alcuni contrabbandieri di tabacco da parte degli agenti della Repubblica. Il Fisco milanese intendeva attuare rappresaglie contro gli impresari del tabacco di Novi, nonostante la Repubblica avesse interessato il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] , a restare ferma nel tempo. Non tenendo tempestivamente conto di eventuali aumenti dei prezzi, penalizza salari, rendite e fisco.
Una delle principali cause dell’augmentum, ossia della rivoluzione dei prezzi, è l’inondazione di moneta bassa. Essa ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...