Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] e sulla competitività dei sistemi urbani le politiche settoriali, come quelle dei trasporti, della ricerca, del fisco, dei servizi sociali, del decentramento politico-amministrativo.
La UE ha riconosciuto questo ruolo delle città come possibili ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] stesse44. Competenti all’irrogazione della sanzione sono tutti gli «organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro, fisco e previdenza »; competente a ricevere il rapporto ex art. 17 l. n. 689/1981 è, però, la sola Direzione ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] delle culture arboree, miglioramenti nella cultura del grano, aumento delle esportazioni cerealicole- che erano l'introito fondamentale del fisco in Sardegna. Non esitò a servirsi di tutti i mezzi che aveva a disposizione - che eran pochi e ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] il concetto che sia possibile sostituire alla vendetta il riscatto pecuniario. I riscatti vanno a vantaggio sia dell'offeso sia del fisco. Ciò significa che in quest'epoca due scopi si vogliono raggiungere con la pena: la soddisfazione del leso ed il ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] il primo duca di Milano, si preoccupò anch'egli di mitigarli, nella misura in cui ciò poteva accordarsi coi bisogni del suo fisco; ma la sua opera di organizzazione rimase troncata dalla sua morte. Il susseguente periodo di anarchia, in cui tutto lo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] non fu sempre utile, poiché spesso, più che stimolare l'iniziativa e il lavoro dei cittadini, si proponeva d'impinguare il fisco; ma, nel complesso, si può affermare che, nell'impero d'Oriente, l'agricoltura, l'industria e il commercio furono dal ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] del credito; dalla guerra del 1866; dalle continue variazioni temute o minacciate o effettuate nei rapporti tra il fisco e le aziende industriali, dalla grave misura del dazio-consumo, sovente applicato con criterî errati.
L'introduzione del ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] late, specialmente tecniche ed amministrative, e trasformò gli operai di Agrippa in familia Caesaris di servi imperiali pagati dal fisco. L'ufficio (statio aquarum), almeno dalla fine del sec. II, aveva sede nella porticus Minucia nel Campo Marzio, d ...
Leggi Tutto
PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] , a non dire unico, obiettivo della Spagna al Perù era la produzione mineraria, per i proventi da essa assicurati al fisco, prima ancora che per i lucri conseguibili dai privati; trascurata invece l'agricoltura, la quale con l'abbandono e la rovina ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] solo le profonde riforme di Diocleziano (284-305), che comportano una radicale riorganizzazione dell'amministrazione, dell'esercito, del fisco, e una nuova politica verso i barbari, conducono a una stabilizzazione. Ma la società che esce dalla crisi ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...