GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] sì veramente che volle preferita la Real Corte […] Egli è chiaro, che mentre con questa legge serbavansi i dritti del fisco, rientravano a così dire nel tempo istesso nella massa comune delle proprietà i feudi, abilitandone i possessori a un libero ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p. 38). Rimessa la questione al Consiglio dei ministri e rinviata da questo al Fisco, il 28 novembre il procuratore generale, Pietro Benvenuti, eseguito il riscontro di cassa, ordinava l'arresto del C ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] spinto dall'interesse a difendere il nome del nonno (ma si è osservato che nel 1571, ormai terminato il lungo "pleito" col Fisco spagnolo, tale interesse non aveva più ragione di esistere); altri, come l'Harrisse e il De La Rosa, hanno indicato nello ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] la questione. L'E. incontrò però qualche difficoltà per la registrazione del rogito nei quinternioni feudali; il Regio Fisco vantava infatti contro di lui alcuni diritti, derivanti dal mancato pagamento di un relevio dovuto da un suo predecessore ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] spese di lusso che il padre non avrebbe mai accettato di compiere. Proprio a causa dei presunti debiti contratti con il fisco fiorentino, nel 1484 il M. fu impossibilitato ad accettare l’elezione nel Consiglio de’ cento e lo stesso accadde all’inizio ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] loro seguaci.
L'atto del 31 maggio provocò però uno strascico giudiziario: i beni di Franzolo, incamerati dal fisco, vennero rivendicati da un Pietro de Coyro, sindaco e procuratore della canonica dei decumani della Metropolitana; questa azione ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] al dominio e alla pubblica economia (parte I, Napoli 1791), per difendere le università dei casali cosentini e i diritti del Fisco. Nel 1792, in occasione della visita di G.M. Galanti nelle Calabrie, presentò all'inviato del governo una memoria sul ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] Ultra, comprata nel 1750 per 110.261 ducati, rifiutando di soddisfare un sopraprezzo di altri 20.700 ducati, pretesi dal Fisco per l’omessa stima di una miniera. Il siciliano concluse a proprio vantaggio la vertenza grazie alla protezione del re che ...
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CAVALIERI, Emilio Giacomo
Luciano Osbat
Nato a Napoli il 24 luglio 1663 da Federico ed Elena d’Avenia, era stato indirizzato agli studi giuridici dal padre, un avvocato affermato, che in seguito sarà [...] fa stendere l’intiere deposizioni di quelli, ma li fa pigliare diminuite, facendo scrivere solo quello che a favore del fisco può resultare, e lasciare quello che è favorevole al reo: anzi, con manifesto delitto di falzità, con reverenza, spesso ha ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] sestiere di Cannaregio; il 29 ottobre 1479 venne eletto tra i Savi ‘a trovar danari’, ossia a riscuotere crediti dovuti al Fisco, quindi nel 1481 fu nuovamente consigliere ducale e dal 1482 al 1484 savio del Consiglio per il primo semestre dell’anno ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...