GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] d'Aragona gli richiese insistentemente la restituzione di alcune somme di denaro dovute al Coppola e poi devolute al Fisco regio. Del resto, anche i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte di ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...]
Dopo che nel 1501 gli furono concessi dal duca per i suoi meriti beni già appartenuti ai Trotti, incamerati dal fisco, il C., almeno nel 1502, divenne consigliere ducale, essendo stato nel medesimo anno nominato sindaco e consultore dell'ospedale di ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(Visdomini Visdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] re, Roberto di Lavena e Vicedomini nominarono un certo Nicola Broccardus clavarius del Comune di Piacenza e responsabile del fisco cittadino. In Provenza intervenne nel 1273, arbitrando a vantaggio di Carlo I (insieme con Bernardo de Languissel) una ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] evidentemente ingentissimi, arrecati alla Chiesa di Cremona dalle incursioni degli Ungari: Berengario imperatore gli concesse tutti i diritti del Fisco nel comitato di Brescia e nella corte di Sospiro, le immunità per 5 miglia attorno alla città e il ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] Protasio di Brescia.
Sempre dall’epistolario sappiamo che nel 1382 Simone dovette difendersi dall’accusa di aver evaso il fisco pontificio, accusa avanzata dall’abate del monastero fiorentino di S. Bartolomeo a Ripoli, chiostro da sempre conteso fra ...
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PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] Federico II gli assegnò una rendita annua di 25 marche d’argento, ricavandola dai tributi che la città di Asti pagava al fisco regio. L’appoggio a Ottone IV fu ben vivo anche dopo la scomunica inflitta all’imperatore da papa Innocenzo III: nel 1211 ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] . La fanciulla, non più sottoposta soltanto a pressioni morali e psicologiche, fu falsamente dichiarata debitrice verso il fisco per 5000 scudi, e così si trovò costretta a mettere insieme affannosamente la somma necessaria mediante prestiti di ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] , penetrarono nel palazzo ducale, richiedendo al duca l'abolizione dei carichi fiscali e l'allontanameto degli ufficiali del fisco forestieri e invisi alla popolazione. A seguito di tali disordini venne inviato a Massa il fiscale imperiale Giovanni ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] enorme risonanza e fu attribuito anche a una relazione sentimentale o a un ingente furto di denaro ai danni del fisco. Scrivendo il 17 aprile al nunzio in Francia Vincenzo Macchi, Consalvi escluse invece che potesse avere motivazioni politiche. A ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] con finezza di introspezione psicologica i ritratti del duca di Buckingham e del segretario di Stato, conte di Arlington), fisco, rapporti con potenze europee (incluso il Marocco, per via dell’importante piazza di Tangeri); quanto ai rapporti con ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...