NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] dirigenti colti del paese. Vi risuonano le lodi di Gian Gastone, novello Traiano, e di tempi felici «nei quali né causa del fisco fu mai più equa, né unqua la Monarchia degenerò in arbitrario potere» (p. XVI). È però arduo vedere qui, come nel resto ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] di confermare l’intero patrimonio del monastero di S. Zeno a Verona, a cui il sovrano aggiunse una chiesa e una curtis del fisco regio, denominata Sacco (Piove di Sacco). La notizia si ricava da un successivo precetto di Ludovico II del 24 agosto 853 ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] di quasi tutte le opere di difesa passiva della Lombardia di dominio veneto e le responsabilità delle Camere, cioè del fisco. Furono due anni di intensa attività, durante i quali il D. ispezionò a più riprese le fortificazioni, che rientravano nella ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] , che cercò di guadagnare tempo in attesa del parere della congregazione del S. Offizio. Ma l'Inquisizione e il Fisco portoghesi (quest'ultimo giudicava essergli stata sottratta parte del dovuto avendo i cristiani "nuovi" investito i loro averi all ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] confronti del M., acuitosi repentinamente, tra il 1741 e il 1743, quando fu coinvolto nelle indagini condotte dal Regio Fisco sulla gestione dei lavori eseguiti per il palazzo reale di Capodimonte, dopo l’arresto (luglio 1741) per frode fiscale dell ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] nel 1515 fu incaricato di raccogliere testimonianze a favore dell'ammiraglio nel "pleito" da lui intentato contro il fisco spagnolo. Andrea è considerato figlio di Giovanni Antonio (nel 1532 il viaggiatore veneziano Luigi Roncinotto ricordava di aver ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] alla corte di Obiano, Willa possedette e gestì diverse proprietà, situate in varie aree del Regno, derivanti sia dal fisco regio, sia dal proprio patrimonio familiare. Se ne trova traccia in due successivi diplomi di Ottone I, che disponevano la ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] nella regione, tra cui gli importanti pedaggi di Castelfiorentino, Poggibonsi e San Genesio, oltre a quanto doveva versare al fisco per le miniere e il diritto di batter moneta. Una volta morto Enrico VI, Ildebrando partecipò l’11 novembre 1197 ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] […] Acciò non patisca perché si è lamentato che se gli è tolto ogni cosa senza però prejudicio della ragione del Fisco et della Reverenda Camera Appostolica» (c. 721r). Il governatore ordinò di prendere possesso, in nome della Camera apostolica, di ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Oltre a costituire un valido esempio di analisi filologica, quest'opera ebbe anche un'utilità pratica; di essa si servì il Fisco siciliano per la risoluzione di una vertenza con alcuni privati circa il valore di un corpo, il cui costo, valutato fino ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...