FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] di far chiudere le porte e distribuì i pochi armati nei punti più importanti della città murata. Il moto contro il fisco ducale dilagò anche in città. Le circostanze erano difficili, ma il F. seppe fronteggiare con accortezza gli eventi: insieme con ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] alle Regie Finanze. L’impresa, tuttavia, era presto fallita e Mandel era stato accusato di aver evaso il fisco con esportazioni clandestine d’argento depurato a insaputa delle autorità.
Nel 1758 Robilant inviò in ispezione Giovanni Stefano Ponzio ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] anni, e il pratico esautoramento del Consiglio generale; infine, il 15 settembre, ottenne l'approvazione del saldo delle imposte dovute al fisco regio in ragione di ben 20.000 ducati.Almeno dall'inizio del febbraio 1477 il C. era di nuovo a Milano ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] baronia di Caritena. Le vicende militari che ne seguirono offrirono a Niccolò di Saint-Omer il destro e l'occasione per incamerare al fisco del principato parte della baronia. Il re Carlo II d'Angiò concesse poi, il 10 luglio 1289, tutta la baronia a ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] . Dopo la conquista del ducato da parte di Luigi XII entrò a far parte dell'amministrazione regia, divenendo procuratore del fisco e tesoriere. Quando lo Stato di Milano fu sottratto alla dominazione francese e ne fu fatto duca Massimiliano Sforza ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] immobiliare della famiglia sfruttò anche l’influenza di un altro membro del clan Pallavicino – Camillo, finanziere legato al fisco del viceregno siciliano – acquistando nel 1648 le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo, privilegio del 22 marzo ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] di Parma, presenziò in Asti a un placito in cui il presule astigiano Bruningo rispondeva alle pressanti richieste del Fisco regio con l'ostensione di un documento, emesso "interventu Gezonis episcopi" dalla Cancelleria di Ottone I due giorni innanzi ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] sue terre, ma per intercessione di Clemente VII presso l'imperatore otteneva poi anche la restituzione dei beni confiscatigli dal Regio Fisco.
Ma gli sforzi del C. non furono diretti solo in questo senso; infatti egli operò anche in modo da ridare ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario pubblico, dei feudi e di tutti i proventi del fisco. Malgrado la tarda età, continuò a dimostrare il suo zelo anche nelle sedute del Minor Consiglio, cui partecipava ...
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NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] 1848]; Tribunale criminale supremo della Consulta, Al supremo tribunale della Sacra Consulta Romana di cospirazione per la curia e fisco contro Severino Bertola [et al.], Roma 1848, pp. 19 s.; Sentenza martedi 17 settembre 1850, della Sacra Consulta ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...