CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] 'arcivescovado di Santa Severina, il C. fu nominato avvocato concistoriale, carica cui seguì quella di avvocato del Fisco e della Camera apostolica. Rimasto vedovo, il C. poté procedere ancora più agevolmente nella camera ecclesiastica. Referendario ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] corrispondenza due pareri legali "sulla causa fra il cardinale Sforza e l'ordine di Malta" e "nelle cause del Fisco ducale".
Dal 1550 il D., nominato presidente patrimoniale generale, risiede stabilmente a Vercelli con la corte. Inviato ambasciatore ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] J. Kohen.
Mentre accumulava altre esperienze di lavoro (come praticante al tribunale criminale di Trieste e poi al Fisco, quindi, dal 1840, come assessore al Civico Magistrato politico economico), la collaborazione al giornale letterario La Favilla e ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Stato da parte di gente potente del posto, al che si aggiunsero col tempo arbitri e corruttela di esattori del fisco, speculazione privata e controversie legali. Il Tavoliere della Puglia, già fonte di ricchezza, divenne causa di deficit per Perario ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] C. ereditò il titolo di barone, insieme con le terre legate a quel titolo. Infatti al 1511 risale una sua lite col Regio Fisco relativa al possesso del feudo di Castrignano.
Il nome dei C. resta legato ad un suo Recoglimento de più scartafi de certe ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] metà era legittima possessione di Andrea. Ma le sue istanze, presentate il 24 sett. 1788, furono rigettate con sprezzo dal Fisco. Una comunicazione ufficiale al governo veneziano venne solo il 4 giugno 1792, con una lettera di Morton Pitt all'allora ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] figlia di un giardiniere, nel 1695 prestò giuramento civile a Vienna, e nello stesso periodo venne registrato come contribuente del Fisco. Dal 1695 e fino al 1699 il G. risiedette nella capitale presso il collegio dei gesuiti nel quartiere di Stuben ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] richiesto, più che un’ulteriore mercede, era lo strumento formale che avrebbe permesso a Carlo di fronteggiare l’attacco del Fisco regio che proprio in quel periodo gli contestava la titolarità del possesso su Terranova e Avola. Nondimeno, la carica ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] permesso di rientrare a Genova, impegnandosi a pagare per dieci anni la somma di 10 lire a saldo di quanto dovuto al Fisco. Nel 1445 egli fece pertanto ritorno nella sua città natale ma la permanenza fu assai breve perché l'anno successivo, regolate ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] cui si sarebbe estinto questo ramo della famiglia.
All'inizio del 1501 troviamo il G. "saliner" (in pratica, un funzionario del fisco) a Chioggia, ma già il 4 marzo era nuovamente a Venezia, dove entrava a far parte dei Cinque savi alla pace (ancora ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...