BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] eredi universali: dal che si può dedurre non avesse ancora né moglie né figli. Il 25 ott. 1540 denuncia al fisco veneziano l'entità dei beni posseduti a Vicenza e nel territorio per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] 500" (ibid.).Nel 1656 il reverendo Francesco Baranzoni, "Almae Urbis gubernator", con l'assenso del papa, intimò alla Curia e al fisco "perpetuum silentium" su tutta la faccenda, mentre il D. si impegnò, con una idonea cauzione, a non recare danno o ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] regio e col visto del Medrano. Il perito fu l'ing. Giovanni Papa. Le note a favore del C. non vennero tenute in alcun conto e il Fisco pretese - e il re approvò - che tutte le spese di perizia sulle opere di Portici, sebbene fatte nell'interesse del ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sulla gestione economica degli interessi di famiglia, i sette figli del maestro sono concordi nel pagare 20 soldi al Fisco "pro repudiatione seu. abstinentia hereditatis dicti olini Duccij patris eorum" (cfr. Davidsohn, 1900, p. 22).
Nonostante l ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] alla seconda guerra mondiale (1869-1940), tesi di laurea, Università di Salerno, a.a. 1997-98, pp. 97, 155; F. Tartaglia, Fisco e mercato finanziario in Italia 1914-1945, Napoli 2000, p. 33. Circa l'attività di consigliere comunale del G. sono stati ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] in Capitolium, XXXIX (1964), I, pp. 38 ss.; L. Trucchi, D. alla Sylvia, in Momento sera, 3 nov. 1968; L. Sinisgalli, Il fisco uccise il pittore calligrafo, in IlTempo, 23 nov. 1968; G. Sangiorgi-J. Recupero, A. D. (catal., Ente premi Roma), Roma 1971 ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...