GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] evidentemente ingentissimi, arrecati alla Chiesa di Cremona dalle incursioni degli Ungari: Berengario imperatore gli concesse tutti i diritti del Fisco nel comitato di Brescia e nella corte di Sospiro, le immunità per 5 miglia attorno alla città e il ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] . La fanciulla, non più sottoposta soltanto a pressioni morali e psicologiche, fu falsamente dichiarata debitrice verso il fisco per 5000 scudi, e così si trovò costretta a mettere insieme affannosamente la somma necessaria mediante prestiti di ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] , penetrarono nel palazzo ducale, richiedendo al duca l'abolizione dei carichi fiscali e l'allontanameto degli ufficiali del fisco forestieri e invisi alla popolazione. A seguito di tali disordini venne inviato a Massa il fiscale imperiale Giovanni ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] enorme risonanza e fu attribuito anche a una relazione sentimentale o a un ingente furto di denaro ai danni del fisco. Scrivendo il 17 aprile al nunzio in Francia Vincenzo Macchi, Consalvi escluse invece che potesse avere motivazioni politiche. A ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] pastorizia transumante.
Già nel periodo francese si era proceduto all'affrancamento dei canoni pagati dai contadini e pastori al fisco e alla liberalizzazione della cultura delle terre, che prima non potevano essere coltivate per oltre un quinto. L ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] usata nel diploma "iuris nostri" non permette di dire se si trattava di beni privati del sovrano o invece del fisco: alcune corti note per essere state concesse e confermate da sovrani precedenti, erano probabilmente di proprietà della corona, ma è ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] , imponendo la nomina di ufficiali comunali in tutti i borghi del contado, tentando di sottomettere anche i nobili al Fisco urbano e sviluppando in generale il peso e l'efficienza dell'amministrazione pubblica. Infine, nel 1225 un fattore esterno ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] non sono noti, anche se è probabile che sia giunto a questa decisione per ragioni commerciali, forse per sfuggire al fisco egiziano, a suo dire sempre più vessatorio. Tale circostanza è infatti alla base della stesura del trattato sul recupero della ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] e vigilare sulla formazione dei chierici, molti dei quali prendevano gli ordini minori per sfuggire alla giustizia e al fisco; infine, doveva censire i beni ecclesiastici affinché la Camera apostolica potesse conoscere il vero valore dei vescovati ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] una relazione sull'attività e sulla gestione dell'impresa; ma, dopo la richiesta da parte di tale commissione del parere al fisco e la delega a un suo membro di raccogliere anche l'opinione dei negozianti e degli esperti, non si rinviene più alcuna ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...