LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più complessa e delicata tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al tracollo le non floride ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] di quasi tutte le opere di difesa passiva della Lombardia di dominio veneto e le responsabilità delle Camere, cioè del fisco. Furono due anni di intensa attività, durante i quali il D. ispezionò a più riprese le fortificazioni, che rientravano nella ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] , che cercò di guadagnare tempo in attesa del parere della congregazione del S. Offizio. Ma l'Inquisizione e il Fisco portoghesi (quest'ultimo giudicava essergli stata sottratta parte del dovuto avendo i cristiani "nuovi" investito i loro averi all ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] nel 1515 fu incaricato di raccogliere testimonianze a favore dell'ammiraglio nel "pleito" da lui intentato contro il fisco spagnolo. Andrea è considerato figlio di Giovanni Antonio (nel 1532 il viaggiatore veneziano Luigi Roncinotto ricordava di aver ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] nella regione, tra cui gli importanti pedaggi di Castelfiorentino, Poggibonsi e San Genesio, oltre a quanto doveva versare al fisco per le miniere e il diritto di batter moneta. Una volta morto Enrico VI, Ildebrando partecipò l’11 novembre 1197 ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Oltre a costituire un valido esempio di analisi filologica, quest'opera ebbe anche un'utilità pratica; di essa si servì il Fisco siciliano per la risoluzione di una vertenza con alcuni privati circa il valore di un corpo, il cui costo, valutato fino ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] di detti piroscafi che dovevasi attribuire a mancanza di vigilanza da parte delle autorità" e "la denuncia al fisco contro i predatori degli accennati piroscafi", richiestegli dalla Società Rubattino e C. In conseguenza della posizione assunta, il ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] all'Opera del duomo di Pisa (aprile 1162). Il provvedimento assicurava le rendite della colonia contro le pretese del fisco imperiale: la riscossione delle tasse sarebbe stata d'allora compito del priore delle chiese pisane in Costantinopoli, il ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] Morgan di New York che era stato già di suo padre Giacomino – siano stati incamerati assieme ai suoi beni dal fisco gonzaghesco dopo la sua morte.
Gli anni immediatamente successivi al rientro a Mantova dalla missione milanese del 1380 segnarono l ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] lo Stato che veniva valutata intorno ai 100.000-120.000 ducati. Ciò nonostante, nella causa tra il C. e il fisco, gli organi competenti, e cioè la Sommaria, e il Consiglio di Stato, si dichiararono favorevoli al Cattaneo.
Il C. disponeva, peraltro ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...