Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] del libro di suo fratello, intendendo come seconda parte le ultime undici sezioni delle Meditazioni sulla finanza e il fisco. Un giornale toscano, «Novelle letterarie», pubblicò la prima recensione del libro nel maggio del 1771; fu un articolo breve ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che D. vi aveva ricevuto da Astolfo. Furono concessi anche beni appartenenti alla corte ducale di Brescia e beni spettanti al Fisco regio, sino a formare un complesso patrimoniale che giungeva fino in Emilia, in Tuscia, a Spoleto ed a Benevento. D ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] verso le terre ecclesiastiche in cui la pressione fiscale non si esercitava. Il fatto che spesso gli impiegati del fisco angioino fossero italiani non può costituire un argomento a difesa di questa rigida politica finanziaria.
I castelli (C. ne ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si tratti d'eresia, esige l'eliminazione fisica del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie". E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] delineato precedentemente, con alcune ulteriori riforme nei campi preminenti dell'amministrazione della giustizia (riorganizzazione del fisco, 1563) e della sovrintendenza al dominio (sostituzione dell'unico Magistrato dei Nove conservatori della ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] al potere sovrano il diritto di esigerne come proprio il soddisfacimento. Dispose infatti che i contadini versassero al fisco regio non solo i tributi già percepiti da quello imperiale - e ciò era naturale conseguenza della riconquista -, ma ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...