ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] amministrative relative al processo e alla condanna per assassinio del nipote Massimiliano, figlio del fratello Francesco, versando al fisco la quota dell'eredità di Massimiliano, ammontante a 600 scudi, che era stata colpita da confisca. L'anno ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] stesso anno chiamato a ricoprire la carica di gran ciambellano dell'Ordine. Il 20 maggio 1613, a seguito della devoluzione al Fisco ducale del feudo di Dogliani per la morte senza eredi di Marco Claudio di Rié, conte di Rossillon e barone di Dessey ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] sulla pensione di 276 ducati annui concessigli da Carlo V. La pensione gli era stata assegnata per metà sui redditi del fisco e per metà sulla tratta delle biade del Regno di Napoli e gli venne rinnovata sulle entrate ordinarie e straordinarie dello ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] dal papa; frode a danno dell'ufficio delle Componende, avendo tenuto per sé il denaro delle suppliche; evasione del fisco, avendo spedito gratuitamente le bolle; falsificazione dei registri di Urbano VIII e di quelli di Innocenzo X.
Nel corso ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] da Quarto Donico) costituenti la baronia di Quarto (dal nome della cittadina oggi chiamata Quartu Sant'Elena); e, dal Fisco aragonese, le "ville" di Ghilarza, Abbasanta e Aidomaggiore in Parte Guilcier, le quali, in realtà, dai documenti dell ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] chiesto all'iniperatore la restituzione dei beni lasciati al monastero da un tale Maggiorano e che erano stati incamerati dal fisco imperiale (Regesto di Farfa, II, p. 182).
B. morì improvvisamente a Francoforte l'11 ag. 815. Il suo seguito ritornava ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] stesse formalità e con la stessa riserva della sovranità, il versamento all'amministrazione pontificia dei cespiti fino allora percepiti dal fisco regio. Se si aggiunge che A. non riuscì a farsi consegnare Populonia e Roselle, e che la promissio del ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] assenza di queste formule in un testo altrettanto importante per il Fisco imperiale, come quello che nell'874 accordò a E. la Poi, grazie ad una serie di acquisti e di permute con il Fisco e con privati - il già citato contratto con Ratcauso ne è un ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] sì veramente che volle preferita la Real Corte […] Egli è chiaro, che mentre con questa legge serbavansi i dritti del fisco, rientravano a così dire nel tempo istesso nella massa comune delle proprietà i feudi, abilitandone i possessori a un libero ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p. 38). Rimessa la questione al Consiglio dei ministri e rinviata da questo al Fisco, il 28 novembre il procuratore generale, Pietro Benvenuti, eseguito il riscontro di cassa, ordinava l'arresto del C ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...