GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] testa sul patibolo Giovan Battista Giacomini e Leonardo Ringhiadori. I suoi pochi beni furono sequestrati e venduti a beneficio del Fisco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Decima repubblicana, 8, c. 108v; 166, c. 10; Decima granducale, 3576 ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] , il C. ed il fratello Luigi chiesero al granduca di abolire l'imputazione di ribellione pendente su Piero, senza pregiudizio del fisco, e di commutargli la pena di morte con l'esilio. Tale richiesta non fu accolta, ma si ottenne che Luigi potesse ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...]
Il 30 maggio 1522 aveva fatto testamento; due giorni dopo la morte venne sepolto ai Frari. Lasciò conti in sospeso con il fisco, giacché nel 1529 la Signoria reclamava dagli eredi il pagamento di una "graveza" del Contarini.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] che in futuro i suoi successori fossero consacrati in Roma dal papa, ottenne l'abolizione dei consueti versamenti dovuti al fisco papale in tali circostanze e la facoltà di delegare a un suo sottoposto l'onere della visita annuale presso la Sede ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] dal governo spagnolo di non aver adempiuto ai loro obblighi e di aver congiurato con gli stranieri per frodare il Fisco e la Corona. L'asiento rischiòdi arenarsi nelle secche di un contenzioso fitto di recriminazioni reciproche.
A questo punto ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...]
Tra il 1509 e il 1517 Simone ottenne anche la licenza per un banco di prestito nel Veronese, detto «non inutile fisco et camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è menzionato ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] del paese era convinta che si era trattato di un delitto, la voce giunse a Roma e agli inizi di novembre il Fisco aprì un'inchiesta: i Cenci sostennero tutti la versione dell'incidente, ma vennero messi agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] una diffusa interpretazione del capitolo Volentes, affermavano che essi non erano soggetti alla devoluzione del proprio feudo al Fisco nel caso di mancanza di discendenti in grado, ma che potevano alienarlo liberamente, in quanto lo stesso capitolo ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] di far chiudere le porte e distribuì i pochi armati nei punti più importanti della città murata. Il moto contro il fisco ducale dilagò anche in città. Le circostanze erano difficili, ma il F. seppe fronteggiare con accortezza gli eventi: insieme con ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] anni, e il pratico esautoramento del Consiglio generale; infine, il 15 settembre, ottenne l'approvazione del saldo delle imposte dovute al fisco regio in ragione di ben 20.000 ducati.Almeno dall'inizio del febbraio 1477 il C. era di nuovo a Milano ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...