BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] baronia di Caritena. Le vicende militari che ne seguirono offrirono a Niccolò di Saint-Omer il destro e l'occasione per incamerare al fisco del principato parte della baronia. Il re Carlo II d'Angiò concesse poi, il 10 luglio 1289, tutta la baronia a ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] . Dopo la conquista del ducato da parte di Luigi XII entrò a far parte dell'amministrazione regia, divenendo procuratore del fisco e tesoriere. Quando lo Stato di Milano fu sottratto alla dominazione francese e ne fu fatto duca Massimiliano Sforza ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] immobiliare della famiglia sfruttò anche l’influenza di un altro membro del clan Pallavicino – Camillo, finanziere legato al fisco del viceregno siciliano – acquistando nel 1648 le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo, privilegio del 22 marzo ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] di Parma, presenziò in Asti a un placito in cui il presule astigiano Bruningo rispondeva alle pressanti richieste del Fisco regio con l'ostensione di un documento, emesso "interventu Gezonis episcopi" dalla Cancelleria di Ottone I due giorni innanzi ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] sue terre, ma per intercessione di Clemente VII presso l'imperatore otteneva poi anche la restituzione dei beni confiscatigli dal Regio Fisco.
Ma gli sforzi del C. non furono diretti solo in questo senso; infatti egli operò anche in modo da ridare ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario pubblico, dei feudi e di tutti i proventi del fisco. Malgrado la tarda età, continuò a dimostrare il suo zelo anche nelle sedute del Minor Consiglio, cui partecipava ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] degli anni Settanta l’estrazione del suo nome agli uffici maggiori crollò a causa dei più svariati impedimenti: insolvente con il fisco nel 1481, inabile nel 1484 e nel 1485, cedola dilaniata nel 1485, al confino nel 1494. Con la cacciata dei Medici ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] non compare nelle cariche dopo il 1446 e certo morì prima del 1465, quando i figli Francesco e Giovanni dichiararono al fisco i 50 fiorini destinati dal padre alla propria cappella in S. Quirico in Castelvecchio a Siena (Archivio di Stato di Siena ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] Sonvillier, preceduta da una lettera di adesione alle posizioni antiautoritarie della federazione del Giura.
Il sequestro da parte del fisco degli ultimi tre numeri del Martello gli costò, nel maggio del 1872, una condanna a cinque mesi di reclusione ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sulla gestione economica degli interessi di famiglia, i sette figli del maestro sono concordi nel pagare 20 soldi al Fisco "pro repudiatione seu. abstinentia hereditatis dicti olini Duccij patris eorum" (cfr. Davidsohn, 1900, p. 22).
Nonostante l ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...